WILLIAM BRADBURY

WILLIAM BRADBURY

William Bradbury nacque il 6 ottobre 1816 a York nel Maine, dove suo padre dirigeva un coro. Aveva un fratello: Edward G. Bradbury.

 

All’età di 11 anni conosceva già ogni strumento musicale possibile, ma non vide un organo o un piano fino al 1830, quando i suoi genitori andarono a Boston. Lì incontrò Lowell Mason e dal 1834 fu riconosciuto come un organista.

 

All’età di circa 15 anni, Bradbury si unì al Charles Street Baptist Church di Boston, Massachusetts.

La sua vedova dirà, poi, di lui: "Non aveva un punto di vista strettamente settario; spesso diceva di appartenere alla chiesa dei bambini, il che significa che ovunque potesse incontrarsi con i bambini e far loro del bene si sentiva a casa".

 

Anche se appassionato di musica fin dalla tenera età, Bradbury non riuscì a dedicare molto tempo allo studio fino al 1834, a 17 anni, quando, a Boston, con l'aiuto di amici, frequentò l'Accademia di Musica, gestita da Lowell Mason e George Webb.

In questo periodo, dice Theodore Seward, si verificò un incidente che fu fonte di grande mortificazione per il giovane entusiasta.

 

I suoi genitori, entrambi cantanti di vecchio stile, erano naturalmente molto interessati al progresso del loro ragazzo. Una notte andò a casa da scuola, pieno di ardore e di eccitazione, e s’impegnò a dimostrare il nuovo metodo di canto battendo il tempo.

 

I suoi gesti erano così stravaganti, mentre faceva oscillare il braccio in quasi tutta la sua lunghezza, che i suoi genitori erano molto più divertiti che edificati. Tuttavia trattennero la loro ilarità, non volendo frenare il suo entusiasmo, ma alla fine la scena era diventata troppo per loro, e scoppiarono in uno scroscio di irresistibili risate.

Questo fu troppo per l'esecutore ansioso. Il suo rapimento si trasformò in un’ardente indignazione e, chiudendo il libro in preda alla rabbia, dichiarò che non capivano niente di musica, e uscì dalla stanza.

 

Un'altra delusione accadde alla sua prima esecuzione per una scuola di canto. Dopo aver emesso circolari o annunci, pregustava una grande folla, ma al tempo stabilito, non c’era una sola anima per salutarlo.

Dopo un po' apparve un giovane, e più tardi vennero ancora altri cinque ad essere testimoni dell’imbarazzo del giovane insegnante che sedeva sulla piattaforma in un sudore viscido, desiderando dentro di sé un buco benedetto attraverso il quale scomparire.

 

Queste delusioni clamorose delle quali si è parlato ebbero una notevole influenza su di lui facendolo cadere dalle nuvole e, probabilmente, gli resero un servizio più grande di quello che sarebbe stato se avesse avuto un grande successo.

 

Attraverso l'influenza del suo ex insegnante, Lowell Mason, si assicurò un posto come insegnante di scuola di canto a Machias, nel Maine, e poi a St. Johns, New Brunswick.

 

Nel 1840 cominciò ad insegnare a Brooklyn, New York, presso la First Baptist Church a Brooklyn, New York, e più tardi per molti anni frequentò la Chiesa presbiteriana di Bloomfield nel New Jersey.

 

Fu nel 1841 che Bradbury rivolse la sua attenzione ai bambini, che lo resero famoso. Qui in primo luogo istituì delle scuole libere di canto, che divennero molto popolari. Ai suoi Festival annuali di musica giovanile, si potevano vedere fino a un migliaio di bambini su una piattaforma elevata: le ragazze vestite di bianco con corone di fiori bianchi e fasce blu, e i ragazzi in giacche, con colletti girati sopra in stile Byron.

 

Questi sforzi a favore dei giovani diedero a Bradbury una grande celebrità, una schiera di amici cordiali, e alla fine lo condussero al lavoro della sua vita che fu quello di produrre cantici per la Scuola Domenicale.

 

Furono pubblicati più di tre milioni di copie dei suoi Innari: Golden Trio (Trio d'oro), Golden Chain (Catena d’oro), Golden Shower (Il dono d'oro)e Golden Censer (L’incensiere d'oro).

 

Nel 1847 andò in Europa, precisamente in Germania, per studiare musica sotto i migliori maestri tedeschi.

Attraversando le Alpi, raccontò questo episodio: “Dopo aver incontrato un tedesco, che era così rapito nel contemplare le vette alpine bagnate con la gloria d'oro del sole nascente da mettersi a cantare per la gioia, io, non volendo essere da meno di un straniero, soprattutto nella mia professione, cominciai a cantare. Ciò conquistò talmente lo straniero che non avrebbe più avuto pace finché non gli avesse insegnato gli stessi pezzi. Questa fu l'unica lezione di musica che ho dato sopra le Alpi”.

 

In Germania studiò armonia, composizione e musica vocale e strumentale con i migliori insegnanti.

 

Nel 1854 diede l’avvio alla “Bradbury Piano Company” con suo fratello Edward a New York City.

 

William Bradbury è meglio conosciuto come un compositore e un editore di una serie di collezioni musicali per cori e scuole.

 

Fu l’autore e il compilatore di 59 libri. Il primo libro fu pubblicato nel 1841.

 

Nel 1862 Bradbury trovò in un libro “Jesus loves me” nel quale le parole erano un poema di conforto per un bambino morente. Egli vi compose la musica e l’aggiunse ai suoi cori: “Sì, Gesù mi ama; sì, Gesù mi ama …”

 

 

Dopo la pubblicazione il cantico divenne uno dei più popolari inni cristiani nelle chiese di tutto il mondo.

 

Bradbury era un uomo molto generoso. Una volta uno studente di teologia gli scrisse per un prestito di cinque dollari per potersi comprare un paio di stivali. Bradbury gli mandò un assegno di 25 dollari e una nota dicendo che al momento non poteva risparmiare 5 dollari, ma che poteva riuscire a fare a meno di 25 dollari fino a che non avesse potuto inviare 5 dollari più tardi.

 

Nella parte posteriore di un magazzino di Bradbury a New York c’era un piccolo ufficio nel quale andava spesso “per rinnovare le forze” e “alzarsi a volo come le aquile”. Ogni volta che doveva lasciare la sua casa e non aveva tempo sufficiente per la preghiera, diceva a se stesso che sarebbe andato in questo santuario privato e trascorrere il tempo nelle sue devozioni.

Non permise mai alle sue attività di intromettersi in questa abitudine. La sua Bibbia molto amata occupava un posto di rilievo sulla tavola, ed era tutta consunta e piena di passaggi segnati che lo avevano illuminato nella sua esperienza.

Nel suo diario personale scrisse: Il Salmo 37 è stato per me una fonte inesauribile di conforto e di consolazione. Spesso la mia piccola Bibbia si apre spontaneamente su di esso. Anche il Salmo 27 è uno dei miei preferiti quando il nemico viene come una fiumana.

 

Bradbury soffrì di tubercolosi negli ultimi due anni della sua vita. Poche settimane prima della sua morte, disse a Teodoro Seward: Desidero essere liberato da questo corpo di peccato che fa tanto per trascinarmi giù. Sento che voglio fare il bene, che voglio amare il mio Salvatore e agire per piacere a Lui, ma questo cervello sempre occupato e il mio carattere frettoloso mi portano spesso a cose che sono in contrasto con i veri sentimenti del mio cuore.

 

Una settimana prima della sua morte i ragazzi di Montclair lo visitarono, ciascuno portava una foglia di quercia, che furono intrecciate in una corona che fu poi posta sulla sua bara e fu sepolta con lui.

 

Morì il 7 gennaio del 1868 a Monclair, nel New Jersey, e fu sepolto nel cimitero di Bloomfield nel New Jersey.

 

Fu sepolto accanto alla madre, e Asleep in Jesus (Addormentarsi in Gesù) (cantico 221: Gloria, alleluia! Meco è Gesù) fu cantata come lo era stato al funerale di sua madre.

 

Il Sabato prima della sua morte fece notare a un amico: L’anima mia sembra aver guadagnato la vittoria. Sono così felice. Io riposo interamente su Cristo. Che Dio mi conceda la grazia di morire. Vado a vedere mia madre.