PRIMA PARTE

 1. Visione d'insieme

In un periodo di 40 anni ha vinto un milione di anime a Cristo, ha fondato tre scuole cristiane, ha lanciato una grande attività editoriale cristiana, ha istituito un centro cristiano di conferenze di fama mondiale, ed ha ispirato letteralmente migliaia di predicatori a conquistare anime ed a guidare dei risvegli spirituali.

A 17 anni era un impiegato di scarpe e la sua ambizione era di fare 100.000 dollari.

Convertito a 18 anni, scoprì l’oro nascosto del Vangelo nel cuore di milioni di anime durante il mezzo secolo successivo.

Un giorno a Brooklyn ha predicato a 20.000 persone, eppure aveva acconsentito a fornire il biglietto d’ingresso solo a persone che non fossero membri di chiesa!

Ad Indianapolis incontrò un giovane musicista affermato e gli disse senza mezzi termini: «Tu sei l'uomo che ho cercato per otto anni. Abbandona il tuo lavoro e vieni con me».

Ira D. Sankey fece proprio questo. Da quel momento lo svolgimento normale di ogni riunione era "Moody predicherà; Sankey canterà".

Ha viaggiato in tutto il continente americano e anche attraverso la Gran Bretagna, in alcune delle più grandi riunioni evangelistiche di maggior successo che le comunità abbiano mai conosciuto.

Il suo giro del mondo con Sankey è stata considerata la più grande impresa evangelizzatrice del secolo.

Un giorno Henry Varley aveva detto: «Resta da vedere cosa farà Dio con un uomo che si abbandona totalmente a Lui».
Ebbene, Moody cercò di essere quell'uomo, sotto la mano di Dio, e ancora oggi il mondo continua a meravigliarsi nel constatare come Dio lo abbia utilizzato meravigliosamente.

Oggi restano due grandi monumenti dell’instancabile lavoro e del ministero di questo guerriero del Vangelo – il "Moody Bible Institute" e la famosa "Moody Church" a Chicago.

Moody andò a stare con il Signore nel 1899, ma, prima di morire, ebbe a dire:

EPIGRAFE DI MOODY

Per una visione d'insieme della cronologia delle tappe fondamentali della sua vita, si può visionare questo file oppure la terza parte di questo lavoro "Date importanti della sua vita"

Dwight Moody nacque a Northfield (Massachusetts) da una famiglia numerosa.

Suo padre, contadino e muratore, era alcolizzato e morì all'età di 41 anni, quando Dwight aveva solo quattro anni.

Ebbe cinque fratelli più grandi e una sorella minore, con in più un fratello gemello ed una sorella nata un mese dopo la morte di suo padre.

Sua madre lottò strenuamente per sostenere la famiglia ma, nonostante i suoi migliori sforzi, alcuni dei suoi figli dovettero essere mandati a lavorare per ricevere vitto e alloggio.

Anche Dwight fu mandato a lavorare e la sua istruzione cessò con la quinta elementare; nel luogo in cui andò, riceveva polenta e latte tre volte al giorno.
Si lamentò con sua madre ma, quando ella scoprì che aveva tutto quello che voleva mangiare, lo rimandò indietro. Anche durante questo periodo, tuttavia, ella continuò ad inviarli in chiesa.

Insieme con i suoi otto fratelli fu cresciuto nella Chiesa Unitaria. Suo fratello maggiore scappò e la famiglia non ebbe più sue notizie se non molti anni dopo.

Quando compì 17 anni Moody si trasferì a Boston.

Dopo aver ricevuto molti rifiuti di posti di lavoro, andò a lavorare nel negozio di scarpe di suo zio, che lo accolse a malincuore; tuttavia per tenerlo lontano dai guai, gli impose di frequentare la Chiesa della Congregazione di Mount Vernon, il cui pastore era il Dott. Edward Norris Kirk.

Qui Moody frequentò la Scuola Domenicale e il suo insegnante fu Edward Kimball.

Il 21 aprile del 1855 Kimball visitò il negozio di scarpe in cui lavorava Moody e lo trovò nel magazzino, quì gli parlò di quanto Dio lo amasse; poco dopo Moody si convertì al cristianesimo evangelico accettando quell’amore e dedicando tutta la sua vita al servizio di Dio.

La sua conversione scatenò l'inizio della sua carriera come evangelista.

Tuttavia la sua prima domanda di adesione alla chiesa, nel maggio 1855, fu respinta ed egli non fu ricevuto come membro della chiesa fino al 4 maggio 1856.

Il suo maestro, il signor Edward Kimball, dichiarò:

«Posso dire, e nel dirlo magnifico la grazia infinita di Dio che ha operato su di lui, che ho visto poche persone le cui menti erano spiritualmente più ottenebrate della sua quando venne nella mia classe di Scuola Domenicale, e credo che la commissione della Chiesa Mount Vernon raramente abbia incontrato un candidato per l'adesione come membro di chiesa più improbabile di lui di diventare un cristiano con una chiara e decisa visione della verità evangelica, e ancora meno per occupare una qualsiasi sfera estesa di pubblica utilità».

Moody si trasferì a Chicago (Illinois) nel settembre del 1856; qui si unì alla Plymouth Congregational Church e cominciò a prendere parte attiva alle riunioni di preghiera.

La sua speranza era di avere successo nel commercio di calzature; il successo arrivò, così Moody si impegnò a fornire una classe di Scuola Domenicale per i bambini di Chicago e per la locale Young Men’s Christian Association (YMCA).

3a. YMCA

Durante il risveglio del 1857 -1858 Moody collaborò sempre più attivamente con la YMCA, eseguendo lavori di custode per l'organizzazione e rendendosi disponibile ovunque ci fosse bisogno di lui.

Nella primavera del 1857, cominciò a ministrare per il benessere dei marinai nel porto di Chicago, poi presso i giocatori d'azzardo ed i ladri nei saloon.

Un testimone contemporaneo, William Reynolds, ha ricordato qualche anno dopo:

«Il primo incontro in cui l’ho visto per la prima volta fu in una piccola, vecchia baracca che era stata abbandonata da un guardiano del saloon.
Mr. Moody aveva preso il posto per tenere le riunioni in notturna. Andai lì qualche tempo dopo e la prima cosa che vidi fu un uomo in piedi, con qualche candela di sego intorno a lui sostenute da un ragazzo negro, che cercava di leggere per lui la storia del figliol prodigo ma non riusciva a leggere parecchie parole e doveva saltarle.
Pensai: “Mi stupirei grandemente se il Signore riuscisse mai ad usare tale strumento per il Suo onore e la Sua gloria».

Nel 1860 lasciò il mondo degli affari e iniziò a trascorrere sempre più tempo al servizio dell'organizzazione.

Infatti, nella relazione annuale 1861-1862, Moody fu elogiato per i suoi sforzi.

Sebbene non potessero pagarlo, l'YMCA gli raccomandò di rimanere nella struttura come missionario in città.

3b. Missione della Scuola Domenicale

Come risultato del suo lavoro instancabile, nel giro di un anno la frequenza media della sua Missione di Scuola Domenicale aumentò fino a 650 alunni, mentre 60 volontari provenienti da varie chiese servivano come insegnanti.

Divenne così famoso che il presidente Lincoln, appena eletto, visitò la struttura e tenne un discorso in una riunione di scuola Domenicale il 25 novembre 1860".

A parte il lavoro presso questa scuola, era desiderio di Moody raggiungere i giovani "perduti" della città, i bambini con poca o nessuna istruzione, con situazioni familiari meno che ideali e con una situazione economica povera.

Ben presto la scuola Domenicale crebbe a tal punto che il saloon che era stato usato per le riunioni non fu più sufficiente. Siccome le classi aumentavano, i suoi soci incoraggiarono Moody ad aprire una sua chiesa.

Alla fine, il 28 febbraio 1864, la “Illinois Street Church” (ora “The Moody Church”) aprì in un suo proprio edificio con Moody come pastore.

3c. La guerra civile

Quando nel 1860 il panorama politico degli Stati Uniti cambiò, il collegamento di Moody con la YMCA si rivelò un utile strumento per il suo ministero.
Siccome la guerra civile si avvicinava, l'esercito dell'Unione mobilitò soldati volontari in tutto il nord.

Fu costruito Camp Douglas al di fuori di Chicago e Moody lo vide come una grande opportunità evangelistica.

Insieme a pochi altri egli creò "The Committee on Devotional Meetings" (Commissione per le Riunioni Devozionali) al Ministero per le truppe di stanza a Camp Douglas, il 72° Reggimento Volontari Illinois.

Questo fu solo l'inizio dell’opera di assistenza di Moody nella guerra civile.

Il 28 agosto 1862 sposò la signorina Emma C. Revell, con la quale ebbe una figlia, Emma Reynolds Moody, e due figli, William Revell e Paul Dwight Moody.

Dal 1861 al 1865 ministrò sui campi di battaglia in tutte le città, gli stati e i paesi a migliaia di soldati, sia dell'Unione che della Confederazione, coinvolto con la Commissione Cristiana Usa dell’YMCA ed inviato per nove visite sul fronte di battaglia, essendo presente tra i soldati dell'Unione dopo i conflitti di Shiloh, Pittsburgh Landing, e Murfreesboro, ed infine rientrò a Richmond con l'esercito del generale Grant. Per tutto quel tempo mantenne anche la missione della scuola Domenicale.

3d. Scuola di formazione per le donne

Mentre ministrava a Chicago, Moody e sua moglie incontrarono una donna di nome "Emma Dryer", un’amministratrice ed insegnante di successo.

Moody fu colpito dal suo zelo per il ministero e dalla sua carriera scolastica. Sapeva che la donna aveva una capacità unica di evangelizzare a mamme e bambini in un modo che gli uomini non avrebbero mai potuto fare e la reputò la persona giusta per aiutarlo a favorire questo gruppo di persone.

Egli chiese alla Dryer di supervisionare un ministero specifico per la formazione delle donne all’assistenza evangelistica e missionaria.

Sotto la guida di Dryer il programma di formazione crebbe rapidamente, e così ella realizzò il suo desiderio di raggiungere col suo ministerio sia uomini che donne. Continuò poi a pregare affinchè il Signore mettesse l'idea di una scuola simile nel cuore di Moody.

La Congregazione della Scuola Domenicale in continua crescita aveva bisogno di una sede permanente, così Moody aprì una chiesa a Chicago: proprio quell'“Illinois Street Church” della quale si è già detto sopra.

Nel giugno del 1871, Moody incontrò "Ira D. Sankey", musicista e cantante Gospel, con il quale presto iniziò a collaborare.

3e. Il fuoco a Chicago

Domenica 8 Ottobre 1871, mentre Moody giungeva alla fine del suo sermone per la sera, la campana della città che annunciava un allarme per un incendio cominciò a squillare. In un primo momento nessuno vi fece caso in quanto queste campane suonavano spesso.

Tuttavia quella notte era diverso - fu l'inizio del Grande incendio di Chicago.

La prima preoccupazione di Moody fu per la sua famiglia; s’informò di dove fossero e si rassicurò che fossero in qualche luogo sicuro. Dopo essersi accertato della sicurezza della sua famiglia, Moody e la moglie rimasero nella parte nord della città per aiutare gli altri residenti.

Il martedì pomeriggio, infine, il fuoco fu spento, dopo aver consumato molto di ciò che Moody aveva costruito.

La sua chiesa, la sua casa, e le abitazioni della maggior parte dei suoi membri erano state distrutte. La sua famiglia, come abbiamo detto, era dovuta fuggire per salvarsi la vita e, come disse il signor Moody, non era riuscito a salvare nulla tranne la sua reputazione e la sua Bibbia.

La sua chiesa fu ricostruita entro tre mesi in un luogo vicino come “Avenue Chicago Church”.
Il suo seguace laico Eugene William Blackstone fu un importante Sionista americano.