PHILIP PAUL BLISS

PHILIP PAUL BLISS

Philip P. Bliss: 1838-1876

 

Philip Paul Bliss è il secondo scrittore più famoso nella storia del canto cristiano.

Se fosse vissuto più a lungo dei suoi coetanei, Fanny Crosby, Charles Wesley e Ira Sankey, avrebbe potuto superarli tutti come il più grande scrittore di cantici di tutti i tempi e il cantante più diffuso di tutti i tempi, ma un tragico incidente di treno troncò la sua vita a 38 anni.

 

Nacque a Clearfield County in Pennsylvania, [Stati Uniti] il 9 luglio 1838 da Isaac Bliss (1757-1864) e Lydia Dolittle, una famiglia metodista veramente consacrata al Signore. Aveva tre sorelle (Phoebe, Reliance ed Elizabeth), e un fratello: James D.

 

Pur risalendo ai primi tempi della sua infanzia, i ricordi di Bliss del padre Isaac erano quelli della preghiera quotidiana in famiglia. Anche il padre amava la musica e radicò in lui l’amore per essa.

 

Bliss non aveva una grande istruzione, per lo più il canto del padre e l'insegnamento di sua madre.

 

All'età di undici anni lasciò casa per guadagnarsi da vivere e per cinque anni lavorò nel campo del taglio di legname e nelle segherie.

Fece una pubblica confessione di Cristo come suo Salvatore a dodici anni, anche se, com'egli disse: "non ha mai conosciuto un momento in cui non abbia amato Cristo".

 

Nel 1851, a tredici anni, Bliss divenne aiuto cuoco in un campo di legname e, in seguito, fu promosso come tagliatore e poi come operaio in segheria. Durante lo svolgimento di questi lavori frequentò la scuola. Era indeciso quale vocazione volesse seguire, così si preparò per qualsiasi cosa potesse capitargli.

Nel frattempo spese dei soldi per la sua formazione musicale e cominciò a partecipare alle riunioni del campo metodista e ai servizi di risveglio.

 

A diciassette anni Bliss andò a Bradford City, in Pennsylvania e completò la sua preparazione di credenziali per l’insegnamento; ottenne, poi, un posto d’insegnante a Hartsville, New York.

 

Nel 1857, a diciannove anni, incontrò JG Towner, che guidava una scuola vocale in Pennsylvania.

Towner riconobbe la voce e il canto insolitamente belli di Bliss e si offrì per fornirgli una formazione vocale.

Fu lo stesso Towner a consentire a Bliss di partecipare a un convegno musicale, dove incontrò William B. Bradbury, celebre compositore di musica sacra.

Bradbury, poi, lo convinse a mettere il suo talento a disposizione del Signore.

 

Per arrotondare lo stipendio, Bliss prese degli allievi di musica e in seguito divenne un insegnante itinerante di musica, in viaggio con un melodeon di 20$ e un vecchio cavallo.

 

  Conobbe e sposò il primo giugno del 1859, a ventun anni, Lucy Young, nata il 14 Marzo del 1841 a Rome, Bradford County, Pennsylvania.

Anche Lucy era una poetessa e anch’ella proveniva da una famiglia di musicisti; seppe sempre incoraggiare il talento musicale del marito. Ebbero, poi, due bambini.

 

Anche se gli piaceva insegnare musica, Bliss riconosceva i propri limiti e desiderava studiare sotto un musicista. La nonna di sua moglie gli fornì 30$ per frequentare l'Accademia Normale di Musica di New York, dopo di che divenne sul serio un insegnante di musica professionista.

 

Da quel momento cominciò anche a comporre musica.

 

Una notte, durante il passaggio della riunione di risveglio in cui DL Moody stava predicando, Bliss entrò per ascoltare. Siccome il cantante era fiacco, la sua voce si distinse. Moody lo cercò e gli chiese di tornare a suoi incontri della domenica sera. Fu Moody a spingerlo a diventare un cantante evangelista.

 

Nel 1864, Bliss fece residenza a Chicago, dove, con George F. Root, era impegnato nella conduzione d’istituti musicali, di convegni, ecc.

Egli doveva molto del suo insegnamento e della sua ispirazione a William B. Bradbury, e uno delle sue prime composizioni pubblicate fu un tributo alla memoria del signor Bradbury.

 

Nel 1873 Bliss si unì al suo amico Maggiore Whittle in un risveglio. Lo Spirito Santo riempì la sala e quella notte molte anime furono condotte a Cristo.

Le sue composizioni sacre divennero non solo efficaci espressioni del Vangelo che emozionavano i cuori, ma presto resero il nome del cantante noto in ogni parte del paese.

 

Il pomeriggio seguente, quando s’incontrarono per la preghiera, Bliss arrese di nuovo la sua vita a Gesù Cristo, rinunciando alla scrittura della sua musica secolare, alla sua posizione commerciale, e al suo lavoro in chiesa in modo che potesse dedicarsi a tempo pieno al canto della musica sacra nell'evangelizzazione.

 

Nel 1874, Bliss accettò un invito a lavorare nell’opera evangelistica del maggiore Whittle. Usando il suo talento per il Signore, Bliss scrisse molti inni e altri cantici.

 

Nel 1875 pubblicò "Gospel Songs" (Inni e canti sacri del Vangelo), e un anno dopo fu co-editore di "Gospel Songs N. 2".

 

Lavorava per amore di Dio, rinunciando ai benefici del copyright. I diritti d'autore, un importo di circa 60.000$, erano invece distribuiti in beneficenza.

 

Bliss pubblicò il suo primo lavoro musicale, "The Charm" nel 1871.

A questo seguirono "Song tree" nel 1872, "Joy", e "Sunshine” per le Scuole domenicali nel 1873, "Canzoni Gospel per riunioni evangeliche" nel 1874, e "Inni e canti sacri del Vangelo" nel 1875. 

Nella preparazione di quest’ultimo libro si unì ad Ira D. Sankey.

 

Aveva finalmente trovato il lavoro della sua vita e certamente il Signore lo aveva attrezzato per un servizio di grande successo.

 

Ma la fine era vicina. Il 29 dicembre del 1876 Bliss morì insieme alla moglie in un incidente ferroviario vicino a Ashtabula, Ohio. Avevano lasciato Rome in Pennsylvania (la città di Lucy) per recarsi a Chicago. Vicino a Ashtabula, Ohio, un ponte su cui il treno stava passando cedette, e le vetture precipitarono di molti piedi nel torrente sottostante. Bliss riuscì a districarsi dal relitto, ma, tornò indietro nel disperato tentativo di salvare la sua amata moglie ed entrambi perirono tra le fiamme.

 

Di lui è stato scritto: “La sua fu una vita utile ma finita troppo presto”.

 

In una riunione commemorativa tenutasi a Chicago non molto tempo dopo, fu ricordata la circostanza in cui, nel corso dell'ultima riunione alla quale Bliss aveva partecipato in quella città, la notte prima dell’incidente aveva detto al suo pubblico: "Non so se potrò mai cantare di nuovo qui”. Poi cantò un assolo: “Domani tornerò a casa”. Si dimostrò essere veramente una profezia del suo ritorno a casa.

 

Ecco la storia di alcuni dei suoi inni:


Almost Persuaded (Quasi convinto).

Escludendo “Just as I Am” (Proprio come io sono), questo è stato il cantico d’invito evangelistico di maggior successo mai scritto.

Nei primi anni del 1870 Bliss stava ascoltando un sermone dal Rev. Brundage, un suo amico, in una piccola chiesa a est. Il predicatore chiuse con il suo appello: "Colui che è quasi convinto è quasi salvato. Ma, essendo quasi salvato, è eternamente perduto!"

Queste parole colpirono Bliss così profondamente che lo spinsero a scrivere questo grande inno.


Hold the Fort (Tenere il Forte).

Nel 1864, il generale Hood, durante la guerra civile, riuscì a molestare dalle retroguardie il colonnello dell'esercito di Sherman, in modo da ritardarne l’avanzata verso l'obiettivo.

 

La situazione sembrava senza speranza, ma essi videro da lontano, su una montagna a 20 miglia di distanza, sventolare una bandiera bianca che segnalava un messaggio: "Tieni il Forte, io vengo. Sherman". Tre ore dopo, essendo arrivati i rinforzi, il nemico dovette ritirarsi.

Nel mese di maggio del 1870, in una riunione straordinaria della scuola Domenicale di Rockford, Illinois, Whittle stava raccontando questa storia e Bliss ne fu molto commosso.

Il giorno dopo, in una riunione della YMCA di Chicago, Bliss scrisse un coro su una lavagna e cantò per loro estemporaneamente. Il pubblico si unì a lui e l'effetto fu quello di una scarica elettrica.


Jesus Loves Even Me (Gesù ama anche me)

Una notte Bliss, stanco dopo molti giorni di lavoro nel centro di Chicago, stava riposando in casa di  Whittle al 43 di South Street.

Il suo cuore era pieno di gioia e si sedette meditando Romani 5:5.

Mentre meditava e pregava, con le lacrime agli occhi, prese carta e penna e scrisse: “Sono così felice che il nostro Padre nei cieli parli del Suo amore nel Libro che ha dato ..."


Let the Lower Lights be Burning (Lasciate che le luci più basse rimangano accese)

In occasione dei viaggi di Bliss con Moody e della sua partecipazione ai suoi incontri.

Una volta Moody stava raccontando la storia di un naufragio in uno dei suoi messaggi. In una buia notte tempestosa, una nave passeggeri di grandi dimensioni navigava con cautela verso il porto di Cleveland. Il pilota sapeva di poter trovare il canale d’accesso al porto solo mantenendo allineate due luci più basse sulla costa con il faro principale.

"Sei sicuro che questo è Cleveland?" chiese il capitano.

"Abbastanza sicuro, signore», rispose il pilota.

"Dove sono le luci basse?" chiese.

"Usciamo, signore!" fu la risposta.

Il pilota girò il timone, ma nel buio, perse il canale. La barca si schiantò sulle rocce e molte vite furono perse quella notte.

Le parole conclusive di Moody furono: "Fratelli, il Maestro si prenderà cura del grande faro; sta a noi tenere accese le luci basse."

Alla riunione successiva con Moody, Bliss cantò questo cantico ... Lasciate che le luci più basse rimangano accese.

Fu poi pubblicato nel 1874. Si dice che questo sia stato l'inno preferito dell’evangelista Billy Sunday.

 

Nello stesso anno Bliss compose anche Wonderful Words of Life  (Meravigliose parole di vita) che noi abbiamo nel nostro Innario col titolo "Quanto bel fu per me quel dì" col numero 238 e del quale riportiamo un video-clip.

 

 

Concludiamo quest’abbozzo con il cantico It is Well with My Soul (È buono per l’anima mia), che noi conosciamo come (Se pace qual fiume  Inno 186) le cui parole sono state scritte da Horatio G. Spafford.

Il 22 novembre 1873, il predicatore e buon amico di Bliss aveva perso i suoi quattro figli nelle profondità dell'Oceano Atlantico a seguito di una collisione.

Spafford aveva mandato la moglie e i figli in avanti, impegnandosi a raggiungerli in Francia a breve. Scrisse i versi in mezzo all'Atlantico quando, passando sullo stesso luogo dell’incidente, stava raggiungendo la moglie in lutto. Chiese, poi, a Bliss di scrivere la musica per i suoi versi.

Fu presentato pubblicamente per la prima volta in occasione della già menzionata riunione dei ministri a Chicago nel mese di novembre del 1876.

Un mese dopo It is Well for his Soul quel cantico ben si adattò a Bliss che fu riunito con i bambini di Spafford.