LA NASCITA DELLA SCUOLA DOMENICALE: INGHILTERRA

LA NASCITA DELLA SCUOLA DOMENICALE: INGHILTERRA

1. Introduzione

2. Nascita di un'idea geniale

3. L'idea si sviluppa e cresce

4. La "Scuola Domenicale" comincia a strutturarsi

5. Si sviluppa l'opposizione

6. Quando un'Opera è da Dio prospererà sempre, a dispetto di qualsiasi macchinazione del nemico

7. Influenza benefica dell'Istituzione "Scuola Domenicale"
 

  

1. Introduzione

 

Robert Raikes (1735-1811), editore di un giornale di Gloucester, una città dell'Inghilterra, viene accreditato tradizionalmente come pioniere delle Scuole Domenicali fin dal 1780.

Questo soprattutto perché fu lui a dare un contributo notevole allo sviluppo della scolarizzazione di Domenica iniziando in Inghilterra, appunto intorno al 1780, queste Scuole Domenicali come scuole per i poveri.

In realtà la lettura della Bibbia e l'insegnamento delle conoscenze spirituali di base” fatte di Domenica, erano attività già stabilite in un numero di congregazioni puritane ed evangeliche del XVIII secolo. 

Nel Galles, le scuole circolanti offrivano un modello di tale attività.


La casa di Robert Raikes a Gloucester


  • La prima Scuola Domenicale potrebbe essere stata aperta già nel 1751 a St. Mary's Church, Nottingham
  • Un altro inizio precoce fu fatto da Hannah Ball, nativa di High Wycombe nel Buckinghamshire, che fondò una scuola nel 1769.

Ma questi interventi sporadici non avevano ancora un peso sociale a livello nazionale (e poi mondiale) come invece avvenne con Robert Raikes.

 

 

Già impegnato a lavorare tra i carcerati, egli iniziò la sua prima scuola per i figli degli spazzacamini in Sooty Alley, Gloucester (di fronte al carcere della città) per frenare lo stato di criminalità e povertà presente nel suo paese.


Riuscì ad organizzare delle lezioni scolastiche nell'unico giorno libero dai lavori pesanti e crudeli ai quali i ragazzi erano sottoposti: "la domenica".

Sorse così la Scuola Domenicale dove i giovani potevano imparare a leggere e a scrivere attraverso l'insegnamento impartito da maestri pagati da Robert Raikes.

 

Successivamente i ragazzi furono condotti nelle Chiese Anglicane locali e quindi istruiti nella Bibbia, trasformando questa iniziativa in una vera e propria Scuola Biblica.

Le motivazioni che spinsero Robert Raikes a iniziare quest'attività furono meramente filantropiche e sociali, ben diverse da quelle della Scuola Domenicale moderna.

 

Descritto come “allegro, chiacchierone, sgargiante e cordiale”, Raikes potette utilizzare la sua posizione di proprietario ed editore del Gloucester Journal per pubblicizzare il suo lavoro. Dopo il suo primo editoriale nel 1783, le scuole si diffusero “con stupefacente rapidità”.

 

 

 2. Nascita di un'idea geniale
 

Ma come nacque a Raikes l’idea di queste Scuole fatte di Domenica e, perciò, chiamate “Scuole Domenicali”?

 

Tutto iniziò una sera buia del 1780, quando Robert Raikes, allora già ricco tipografo e direttore del Gloucester Journal, in Inghilterra, percorreva cautamente Sooty Alley, una strada fangosa nel quartiere miserabile della sua città. Un servo camminava avanti con una lanterna.

Per comprendere la storia, bisogna premettere che nel 18° secolo in Inghilterra l'istruzione era riservata ad una minoranza e non era obbligatoria.

  • I ricchi educavano i loro figli in privato, cioè a casa, assumendo una governante, o anche un tutor una volta che erano più grandi. Spesso i ragazzi di quella classe sociale erano mandati via in un collegio, e quindi questi istituti educativi scolastici a pagamento venivano riconosciuti, confusamente, come scuole pubbliche.

  • La classe media base della città poteva inviare i propri figli a scuola di grammatica; le figlie erano lasciate ad imparare ciò che potevano stando in ginocchio vicino alla mamma oppure utilizzando la biblioteca del padre.
  • I figli degli operai non ricevevano alcuna istruzione formale, lavorando in genere insieme ai loro genitori, sei giorni alla settimana, a volte più di 13 ore al giorno.


Ragazzi sottoposti a lavori massacranti

Quella sera, dunque Robert Raikes camminava in questa strada lurida di Sooty Alley quando dei bambini sporchi, cenciosi, che riempivano la strada gridarono un commento osceno verso quest'intruso della classe elevata e uno lo colpì dritto alla schiena con un pugno di fango.

Raikes cercò rifugio in un portone e lì si imbatté in una donna magra e stanca, accorsa per vedere cos’era quel trambusto e cosa stava accadendo, e la rimproverò severamente. Le disse che i genitori di quei bambini avrebbero dovuto vergognarsi del loro comportamento, al che ella rispose: 

«Sì, signore. Ma i bambini lavorano tutto il giorno. Durante la notte non hanno nessun posto dove andare, nessun posto dove giocare, niente da fare. E dovreste vedere come è la domenica!»

 

Raikes tornò in Sooty Alley il pomeriggio della domenica successiva.


Ragazzi vagabondi arrestati

Ciò che vide lo sgomentò. Ragazzi più grandi bestemmiavano e lottavano tra di loro e eccitavano i ragazzi più piccoli uno contro l'altro.

Ragazze e ragazzi più giovani erano in piedi a guardare su, o penzolando svogliatamente sulla terra piena di fango. Un uomo mezzo vestito, con una mazza in mano, era a caccia di alcuni ragazzi che avevano rotto una finestra.

 

Questi bambini a sei anni di età erano stati messi nelle fabbriche o come apprendisti nei negozi. La maggior parte di loro lavoravano dodici ore al giorno.

Otto su dieci dei ragazzi erano stati in prigione prima che avessero 21 anni. Il boia ne aveva circa uno su quattro.

Raikes era il leader di un comitato per aiutare gli uomini che erano andati in prigione, ed era orgoglioso di essere conosciuto come "l'uomo che aiuta i poveri"; ma si rese conto che ci sarebbe voluto più che doni in denaro per aiutare realmente questi bambini.


In particolare avevano bisogno di qualcosa da fare la Domenica, l'unico giorno della settimana nel quale questi ragazzi e queste ragazze, che vivevano nelle baraccopoli e lavoravano nelle fabbriche, erano stati autorizzati a passarlo in "ozio".

 

Da uomo pio di chiesa qual’era, Raikes decise di riunire alcuni di loro insieme per impartire loro un'istruzione religiosa. Usando la Bibbia come libro di testo, voleva insegnava loro anche a leggere e a scrivere.
 

Andò in giro nel quartiere trafitto dalla povertà a caccia di (più tardi egli scrisse) "tutte le donne decenti ben disposte".

La signora King, di St. Catherine Street, divenne la sua prima collaboratrice.
 

Con tatto ottenne il consenso di molti altri genitori. Con l'offerta di caramelle e di monetine, una domenica mattina raggruppò una dozzina di ragazzi e li portò a casa della signora King.


La casa in cui si tenne la prima Suola Domenicale

Lì leggeva le Scritture e raccontava una storia semplice con una morale semplice.

Domenica dopo domenica, come si sparse la voce che c’erano dolci e soldi da ricevere solo per stare fermi ad ascoltare; la folla di bambini coperti di stracci crebbe. Delle ragazze lo pregarono di potervi partecipare e Raikes le accolse, sfidando il tabù della "segregazione dei sessi".

 

Il suo socio in affari pensò che fosse impazzito, poiché ogni Domenica mattina si poteva vedere la sua forma slanciata, impeccabilmente vestito in giacca di velluto, fibbie d'argento e un alto cappello, seguito da una folla chiassosa di piccoli bambini della “Scuola del Sabbath” (Qui la denominazione “Sabato” non serviva ad indicare il giorno della settimana, ma piuttosto era un riferimento al Sabbath – settimo giorno - della Bibbia). Qualcuno ironicamente la chiamò "Raikes Ragged School" (La Scuola dei pezzenti - o dei cenciosi - di Raikes).

 

Dalla “Scuola dei pezzenti” si sviluppò la moderna “Scuola Domenicale”, un’istituzione che oggi è sparsa in tutto il mondo.

 

  

3. L'idea si sviluppa e cresce


L'idea della Scuola Domenicale catturò l'immaginazione di un certo numero di persone coinvolte in gruppi e chiese evangeliche.


Più in particolare, Hannah More e sua sorella Marta fondarono un certo numero di scuole nella zona di Mendip Hills nelle quali introdussero queste innovazioni.


Queste disposizioni si svilupparono nel campo della pedagogia; la gamma di attività che furono coinvolte e l’estensione della pubblicità sulle loro attività incoraggiò altri a sviluppare nuove iniziative.

  • Si cercò di rendere le sessioni scolastiche divertenti e varie. 
  • I programmi dovevano essere pianificati e adatti al livello degli studenti. 
  • Ci doveva essere varietà e le classi dovevano essere il più divertente possibile (si consigliava di usare il canto qualora la voglia e l'attenzione fossero diminuite).

 

Ella sosteneva anche che era possibile ottenere il meglio dei bambini se il loro affetti “fossero stati attirati mediante la gentilezza”. Inoltre osservò che usare il terrore non paga. Tuttavia fu sempre convinta che “fosse un errore fondamentale considerare i bambini come esseri innocenti” piuttosto che come creature dotate di “una natura corrotta e con disposizione al male”.
 

Mentre le attività di filantropi erano significative per la classe media, si potrebbe sostenere che le Scuole Domenicali finirono col rappresentare un importante flusso di attività organizzate per la classe operaia.
 

Questa "Scuola della Domenica" doveva divenire ben presto uno dei capisaldi delle attività delle comunità locali con l'istituzione dell'istruzione biblica per tutte le età ed è oggi il vanto di tutto il protestantesimo per la preparazione religiosa dei minori.


Robert Raikes, prima della sua morte avvenuta nel 1811, poté rallegrarsi nel vedere il suo sogno avverato.
All'epoca c'erano oltre 250.000 iscritti che frequentavano le Scuole Domenicali in Inghilterra, Irlanda e Stati Uniti.

 


  4. La "Scuola Domenicale" comincia a strutturarsi
 

Fino al 1815 le Scuole Domenicali erano frequentate soprattutto da bambini delle classi più povere e centrate soprattutto, insieme all'educazione cristiana, a combattere l'analfabetismo.

 

Dopo quella data, la Scuola Domenicale divenne il braccio educativo delle Chiese Evangeliche.


La lunghezza del periodo di educazione fu accorciato, l'insegnamento fu volontario piuttosto che pagato, ed i bambini venivano raccolti da ogni classe ed età.


Suo scopo divenne quasi esclusivamente quello della conversione e dell'insegnamento biblico, e le Scuole Domenicali servirono come supporto e promozione delle Chiese.

 

Il sistema d'insegnamento originario si limitava alla spiegazione di alcuni episodi biblici e nell'imparare a memoria alcuni versetti della Bibbia, ma ben presto si arricchì di metodi più accademici e fu organizzato secondo criteri più rigorosi.
 

Durante il primo anno del suo esperimento, Raikes aggiunse altri tre insegnanti, pagandoli uno scellino ogni Domenica. Poi, anch’egli iniziò l'insegnamento della lettura e della scrittura. Dal momento che i bambini dei quartieri poveri non potevano andare a scuola, avrebbe portato la scuola fino a loro la Domenica.

 

Stampò degli opuscoletti con l'alfabeto e con i versi della Bibbia - la prima Scuola Domenicale in letteratura.


I bambini iniziavano la domenica mattina alle dieci ed erano istruiti fino a mezzogiorno. Andavano a casa per il pranzo, ritornavano all’una per la chiesa. Dopo la chiesa, tornavano nelle classi e ripetevano il catechismo fino alle 05:30.
Poi Raikes li lasciava andare, con l’ordine di tornare a casa senza far rumore, e di non giocare per strada per nessun motivo".

 

L'uomo della “Scuole degli straccioni” impose la regola che i bambini dovevano andare con le mani e volti lavati e i capelli pettinati. Per quei molti che non avevano pettine o spazzola li fornì dei pettini e mostrò loro come usarli.

Visitava molte delle case e spesso, scuotendo padri e madri da stupore come di ubriachi, spezzò la crosta di sospetto e sfiducia con parole amichevoli e regali di abbigliamento per i bambini.

 

 

  5. Si sviluppa l'opposizione
 

Chiesero agli ecclesiastici di condurre l'insegnamento di “domenica” ai bambini nelle chiese. Ma si sviluppò un’opposizione vigorosa a questa pur pregevole iniziativa.

  • I ministri sostennero che non era dignitoso per il clero istruire i figli delle classi inferiori.
  • Si lamentavano che i bambini erano rumorosi e sporchi.
  • La principale obiezione nacque dalla convinzione che nessun’opera di nessun tipo dovesse essere fatta nel “Sabato” biblico.

 

Un vescovo scrisse una lettera infuocata, ammonendo i ministri che l'insegnamento di Domenica ai bambini era un’eresia "poiché è sempre peccato usare la mente o il corpo nel giorno di sabato".


Quindi, per loro, la Scuola Domenicale:

  •   Era deleteria alla religiosità familiare
  •   Profanava il riposo domenicale
  •   Era un'attività' in contrasto con le chiese locali istituzionali.
 

Come risposta Raikes citò le parole del grande Maestro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato».

Cercò un compromesso escludendo materie che richiedevano l'uso di esercitazioni, come scrivere e far di conto, e conquistò qualche sostegno clericale.


In realtà, le vere motivazioni che spinsero il clero alla condanna dell'iniziativa di Raikes erano ancora piú meschine, perché legate ad una visione gretta e arretrata delle funzioni della Chiesa e dei bisogni della Societá.

  • Infatti, prima di tutto i ministri delle chiese temevano dell'ingerenza di semplici credenti nell'insegnamento della dottrina cristiana; 
  • e poi c'era il problema di carattere sociale, in quanto elevare le classi più povere grazie a una maggiore conoscenza, avrebbe prodotto ben presto delle trasformazioni radicali nella società poco gradite al potere costituito.

 

Unica voce favorevole fu quella di John Wesley (1703-1791), pastore anglicano, fondatore del movimento metodista, il quale, soltanto quattro anni dopo l'istituzione della prima Scuola Domenicale, si rivelò ben disposto e ne fece uno dei settori più importanti dell'opera della Chiesa Metodista. Egli dichiaró con forza: "La Scuola Domenicale è una delle più nobili istituzioni che si sia vista in Europa da alcuni secoli".
 

Wesley introdusse il canto nelle "Sabbath schools" (scuole del giorno di festa), costituì le classi in base all’età, ridusse le ore di presenza e rese il servizio più interessante.

 


  6. Quando un'Opera è da Dio prospererà sempre, a dispetto di qualsiasi macchinazione del nemico
 

L’editore di Gloucester non poteva prevedere che quell'opera sarebbe diventata un movimento mondiale, ma poté comunque vederne i risultati immediati tra i bambini.

Con orgoglio gli mostravano le mani pulite, le classi divennero tranquille ed ordinate. Meticolosamente Raikes correggeva il loro modo di parlare, impararono a comportarsi con cortesia e con buone maniere. I ragazzi promisero sul loro onore ai loro conduttori monitori di aiutare gli altri in ogni momento.

 

I genitori di questi bambini, sovraccarichi di lavoro e denutriti, cominciarono a raccontare a Raikes della trasformazione dei loro figli.

  •   Ci furono parole di gratitudine, come quelle di un operaio sudicio che disse: "Ora non dobbiamo più picchiare il nostro Tom perché è ozioso".
  •   Il proprietario di una fabbrica scrisse a Raikes una raggiante lettera di apprezzamento. I suoi operai, per lo più da sei a dodici anni che avevano frequentato la Scuola Ragged, erano più ubbidienti, meno litigiosi.


- Dopo il novembre del 1784, quando il Gentleman's Magazine (La Rivista del gentleman) presentò un’approfondita discussione sulle progetto di Raikes, il movimento si diffuse rapidamente.

 

- Alcuni dei docenti di Raikes andarono a Bradford, centro dell'industria della lana, che si vantava di impiegare più bambini di qualsiasi altra città inglese, e organizzarono Scuole Domenicali nei quartieri più poveri.

 

- Le chiese di Leeds e Bolton seguirono questo esempio

 

- A Stockport nel 1784 chiese di varie denominazioni misero da parte le loro differenze per erigere il primo edificio dedicato specificatamente all'insegnamento della Scuola Domenicale. Più di mille bambini parteciparono a turno ogni domenica.

 

- La prima scuola Domenicale di Londra aprì a Surrey Chapel sotto Rowland Hill {La Cappella Surrey (1783-1881) era una chiesa indipendente metodista e Congregazionale fondata nel Blackfriars Road, Southwark, Londra l'8 giugno 1783 dal Rev. Rowland Hill.}

 

- Nel 1826 fu pubblicato il primo Manuale della Scuola domenicale con un passo biblico per ogni settimana dell'anno.

 

Nel 1831 le Scuole Domenicali in Gran Bretagna videro la partecipazione settimanale di 1.250.000 bambini, circa il 25 per cento della popolazione. Esse fornivano alfabetizzazione di base insieme alla istruzione religiosa.

 

- Nel 1833 gli Unitari fondarono la loro Sunday School Association (Associazione per la Scuola Domenicale) "per l'unificazione e il progresso del lavoro di educazione religiosa fra i giovani", come "junior partner" con la British and Foreign Unitarian Association (Associazione Britannica e Forestiera Unitaria), con il quale alla fine aprirono degli uffici a Essex Hall nel centro di Londra.

 

Nel 1832, 1833 e 1859 si svolsero, negli USA, le prime conferenze sulla Scuola Domenicale.

 

Nel 1907 fu istituita l'Associazione Mondiale delle Scuole Domenicali (International Sunday School Association), anche se, precedentemente, era già stato fondato un Comitato per la pubblicazione di un programma di lezioni settimanali concordato e uniforme, seguendo uno schema d'insegnamento biblico sistematico.

 

- Dalla metà del 1800 molte Scuole Domenicali erano passate sotto il controllo di persone che lavoravano, anche se le scuole appartenenti a cappelle sembrerebbe essere state dirette un po' più da esperti che da operai non qualificati.

 

- Nel 1851 tre quarti dei bambini della classe operaia frequentarono queste scuole. Questo fu un apporto popolare su scala massiccia.

 

Lacquer suggerisce che l'elemento chiave per il successo delle Scuole Domenicali fu che provvedevano formazione ed esprimevano i valori che i genitori della classe operaia volevano per i loro figli. In particolare erano sottolineati la trasmissione dei valori della “rispettabilità” della classe operaia o della aristocrazia del lavoro: l'autodisciplina, l’operosità, la parsimonia, il progresso, l'egualitarismo e comunitarismo.

 

 

  7. Influenza benefica dell'Istituzione "Scuola Domenicale"
 

Le Scuole Domenicali, se considerate in questa luce, erano parallele ad altre istituzioni della classe operaia come Società di Mutuo Soccorso, Sindacati e Casse di Risparmio.
 

Esse non furono utilizzate solo per migliorare l'alfabetizzazione e la conoscenza religiosa, ma anche, probabilmente, per aumentare la cultura della vita operaia.

 

Nel 1785 fu istituita un'organizzazione nazionale aconfessionale, The Sunday School Society (la Società di Scuola Domenicale), per coordinare e sviluppare il lavoro.

 

Già dal 1784 vi erano 1800 alunni a Manchester e a Salford, e la stessa cosa era a Leeds. Significativamente era una caratteristica delle scuole Domenicali sia nel nord dell'Inghilterra che nel Galles che vi partecipassero adulti e bambini".


Sebbene le Scuole Domenicali si occupassero prevalentemente dell’educazione religiosa, dettero però un contributo notevole anche come istituti di istruzione formale, non foss’altro perché la necessità di accedere direttamente alla Bibbia comportava comunque un qualche insegnamento sulla lettura.
Ma forse ancora più rilevanti furono le loro qualità più informali e associative.
Servizi Sociali, Scuole Domenicali e attività associate avevano il vantaggio particolare di essere una delle poche occasioni sociali organizzate e “rispettabili” in cui non era imposta la segregazione dei sessi.

 

Fin dal 1890 Giuseppe Lawson poteva scrivere:

 

Ora le Cappelle sono più invitanti - hanno una musica migliore – un servizio di canto - che non possono non essere attraenti non solo per i giovani ma anche a vantaggio di tutti. Esse hanno ricucito le classi, i bazar, i concerti, e la prosa; i club di cricket e di calcio, e gli harriers (tipo di club); le società di mutuo soccorso e le escursioni al mare (citato in Cunningham 1980: 181)

 

L'entità di tale attività associativa è di grande importanza - e il suo potere educativo non deve essere sottovalutato.

 

Al giorno d’oggi milioni di giovani e adulti ricevono regolarmente un’istruzione religiosa da insegnanti volontari in chiese di quasi tutti i credi – forse la forza più potente sulla terra per l’insegnamento e il carattere morale al di là della famiglia.

 

Nel 1785, Raikes stimò dalle relazioni che 250.000 bambini frequentavano le Scuole Domenicali di tutta l'Inghilterra e della Scozia. Londra aveva una cinquantina di scuole; Edimburgo trentaquattro.

 

William Wilberforce, membro del Parlamento, divenne un mecenate del movimento della Scuola Domenicale e ottenne il sostegno di numerosi uomini importanti. Spese generosamente dei fondi per stampare e distribuire Bibbie per i bambini. Wilberforce interessò anche la regina Charlotte, che invitò Raikes alla Corte. 

Fu una giornata di grande orgoglio per Robert Raikes mentre stava in piedi davanti al Re Giorgio e alla regina, dichiarando che i bambini con la formazione scolastica e morale diventavano soggetti migliori.

La Scuola Domenicale di Robert Raikes contribuì a far avanzare due movimenti di grande effetto sulla società:

  • Istruzione generale per tutti
  • Il declino del lavoro minorile.

Per avere scolarizzazione ci deve essere tempo libero dal lavoro.
 

L'editore di Gloucester dal cuore grande divenne difensore dell'idea che ogni bambino, per quanto povero, avesse diritto ad avere una qualche educazione scolastica.

Egli denunciò il detto compiaciuto che l'istruzione per le masse fosse pericolosa.
"So da parte di uomini in prigione", scrisse, "che nel loro stato illetterato diventano presto preda di influenze criminali. L'apprendimento va di pari passo con la moralità, e questi salveranno il bambino per una vita utile".


Le fabbriche e i maestri apprendisti resistettero ostinatamente ad ogni mossa di ridurre le ore di lavoro dei bambini.
Raikes, allora, costituì delle classi che, di notte, durante la settimana, insegnassero a leggere, a scrivere e a fare di conti e ne pagò gli insegnanti.
Nel suo giornale iniziò una crociata per le scuole notturne e per innalzare l'età di apprendistato a dieci, dodici anni.
Instancabile, argomentava con imprenditori e membri del Parlamento dicendo loro: "La forza futura del nostro paese dipende da ciò che noi facciamo dei nostri figli".

 

- Prima che Robert Raikes scomparisse nel 1811 a settantasei anni, poté vedere la riduzione delle ore di lavoro per i bambini in modo che potessero frequentare la scuola.

 

- Più tardi “The Sunday School Union” (L’Unione delle Scuole Domenicali), costituita nel 1803, contribuì a realizzare la “Education Act” (Legge sull'istruzione) del 1870 che costrinse le Autorità locali a fornire scuole giornaliere a tutti i bambini delle isole britanniche.


Altri effetti di vasta portata derivarono dal progetto di Raikes.
 

Egli invitò un noto giurista di Gloucester a visitare la sua “Ragged School” (Scuola dei pezzenti). Questo giudice contenuto e severo spesso aveva condannato dei bambini ad essere frustati per reati minori. Ma quando vide un centinaio di bambini delle baraccopoli inginocchiati in preghiera, i suoi occhi si riempirono di lacrime. Egli divenne uno degli insegnanti di Raikes e, invece di ordinare cruenti punizioni, cominciò ad indurre gli amici ad aiutare i giovani ribelli.


Nel giro di quattro brevi anni più di 250.000 bambini frequentarono le Scuole Domenicali in tutta l'Inghilterra.


L'attività delle Scuole Domenicali nelle città industriali era sempre più integrata dalle “ragged schools” (scuole dei cenciosi) (mediante forniture benefiche per i poveri delle città industriali), e dopo, negli ultimi anni del diciannovesimo secolo, anche da formazioni finanziate pubblicamente da comitati scolastici.
Le Scuole Domenicali continuarono a lavorare affiancate da questi contributi educativi in aumento, e si svilupparono anche nuove forme come le Socialist Sunday Schools (Scuole Domenicali Socialiste) movimento che iniziò nel Regno Unito nel 19 ° secolo.

 

 

Questo articolo è stato elaborato da altri articoli presi da Internet dai siti sotto indicati per i quali si ringraziano gli autori e si dá, soprattutto, gloria a Dio.

 

www.pcachurch.org/The%20Birth%20of%20Sunday%20School.pdf 

https://en.wikipedia.org/wiki/Sunday_school

https://www.infed.org/walking/wa-raikes.htm

https://www.thewordsofeternallife.com/sunday_school.html

https://www.fedevangelica.it/servizi/sie01.php

https://www.mei-zugolucerna.ch/Scuoladomenicale/brevestoria.html

https://www.adiroma.it/