IL FUOCO DELLA PENTECOSTE DIVAMPA ANCORA

IL FUOCO DELLA PENTECOSTE DIVAMPA ANCORA

15 settembre 1907- 15 settembre 2007:

 

 Articolo tratto dalla Rivista "RISVEGLIO PENTECOSTALE"

- Settembre 2007 - pag. 7.

 

 

Parallelamente all'articolo pubblicato su "Cristiani Oggi" dal titolo "Un giorno di sacra memoria", le A.D.I., in occasione del centenario del Risveglio Pentecostale iniziato ad Azusa Street, hanno pubblicato questo articolo sugli sviluppi successivi in Italia conseguenti quel fuoco sacro acceso da Dio in quel giorno prezioso per il mondo.

 

 

Sin dalla nascita (Chicago - 15 settembre 1907) il Movimento Pentecostale Italiano si impone all’attenzione del mondo evangelico per due realtà essenziali:

  • spiritualità e
  • semplicità.

 

Nel corso del secolo appena trascorso tali caratteristiche lo hanno accompagnato e segnato profondamente, preservandolo da devianze spirituali e contemporaneamente ritemprandolo, nonostante il secolo delle guerre devastanti.

 

Inizialmente non riscuote consensi, né riceve plausi, anzi, da certi settori del mondo protestante, vittima inconsapevole del liberalismo teologico, il Movimento Pentecostale Italiano è guardato con sospetto e diffidenza, in alcune occasioni rifiutato e deriso. I benpensanti lo ritengono figlio dello spontaneismo, destinato a scomparire dopo qualche decennio.

 

Eppure, già dai primi albori, la salvezza mediante la fede in Cristo e la progressiva santificazione a Dio secondo le Scritture contraddistinguono i pionieri del Movimento Pentecostale Italiano che vivono e professano un cristianesimo non emotivo, né sentimentale, ma biblico.

 

Oggi, per la grazia di Dio e la potenza dello Spirito Santo, il Movimento Pentecostale Italiano compie cento anni!

 

In quel “Giorno di sacra memoria” lo Spirito Santo, manifestandosi col segno della glossolalia, proprio come nel giorno di Pentecoste, scende su un piccolo gruppo di credenti evangelici e li potenzia con la sua “dunamis” a tal punto che, di lì a poco tempo, diventeranno strumenti straordinari nelle mani di Dio.

 

Uomini e donne, sospinti sempre più dalla sete di conoscere Dio, si ritrovano in virtù della parola loro annunciata in verità e semplicità alla sorgente d’acqua viva: Gesù Cristo. Da questa sorgente attingono ininterrottamente l’acqua della vita eterna. Questo dissetarsi direttamente alla fonte senza alcuna mediazione umana, trasformerà questi uomini comuni in «fonti zampillanti in vita eterna».

 

L’annuncio dell’evangelo si diffonde rapidamente con potenza e dimostrazione di Spirito Santo: in USA fra i propri connazionali, in Italia nei paesi d’origine.

 

In Italia, per la precisione, questi uomini convertiti dalla potenza di Dio, giungono l’anno dopo procurando autentiche conversioni fra parenti e conoscenti.

Sono uomini semplici, senza alcuna pretesa culturale, chiamati tuttavia da Dio mediante la sua Parola e investiti dal fuoco dello Spirito Santo.

 

Oggi, nel variegato mondo pentecostale, il Movimento Pentecostale Italiano, nonostante i continui e repentini cambiamenti sociali, conserva la propria testimonianza da cui chiaramente emergono spiritualità e semplicità iniziali.

 

Tutti però avvertono l’esigenza di un ritorno alle origini della Chiesa degli Atti degli apostoli:

  •  conversioni non mentali, ma reali,
  •  segni che confermino la Parola e non l’uomo,
  •  manifestazioni di Spirito Santo genuine e non “impostate”;
  • battesimi nello Spirito Santo non semplicemente limitati all’evidenza del parlare in altre lingue per effetto di influenza ed imitazione, ma come risultato del fuoco di Dio che arde nei cuori e si manifesta mediante un comportamento sano, fertile terreno per la crescita e maturazione del frutto dello Spirito.

 

Oggi le comunità evangeliche pentecostali presenti su tutto il territorio nazionale sono parecchie migliaia. Tutte quante insistono presso il trono della grazia di Dio che scroscianti piogge di Spirito Santo continuino a cadere tra il Suo popolo.

 

Crediamo, infatti, fermamente che nel corso dei secoli lo Spirito Santo non ha mai smesso di dotare e potenziare tutti i credenti di quella straordinaria efficacia che ha contrassegnato la Chiesa delle origini descritta negli Atti degli apostoli, come punto di riferimento e modello ambito delle future generazioni di credenti «...Rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la Parola vivente e permanente di Dio» (1ª Pietro 1:23).

 

Felice Antonio Loria