Da "Risveglio Pentecostale" - Anno 1947 N° 1
Un cristiano si riconosce facilmente in qualsiasi luogo e in qualsiasi ora della giornata. "Egli cammina con Dio", diceva un grande predicatore.
Svegliandosi la mattina, dice: «Alleluja!»; la sera, quando si corica, dice ancora: «Alleluja!». Fra i due «alleluja» c’è tutto un programma che è racchiuso in queste parole: Camminare con Dio.
Un cristiano cammina con Dio in ogni ora e in ogni luogo: la sua religione non ha bisogno di tempio per essere praticata.
Egli non aspetta la domenica per muoversi, perché cammina sempre con Dio. Ha un compagno al suo fianco e quindi si deve contenere in modo da non allontanarsi mai da Lui: questo compagno è Dio ed il cristiano cammina con Lui nel sentiero del bene.
I suoi lavori giornalieri vengono compiuti camminando nel sentiero del bene, il solo sentiero nel quale Dio è disposto ad accompagnarsi con gli uomini.
Le sue ore in famiglia trascorrono camminando con Dio; infatti egli le passa pregando insieme ai suoi cari, o le impiega nella lettura o nella conversazione delle Scritture.
Nella sua casa regna pace e concordia, sotto il suo tetto c’è letizia ed edificazione, perché egli cammina con Dio.
In mezzo al mondo il cristiano si mantiene vicino al suo Eterno Compagno, non segue i vani ragionamenti terreni, non si piega ai lusinghieri allettamenti della vita e non segue le seduzioni della moda.
Parla per predicare la salute; cammina guardando ai tesori del cielo; si comporta bene come un figliuolo di luce.
-
- Il cristiano sente sempre la dolcezza dell’intimità del suo Compagno, e al sorgere del giorno dice: «Alleluja!», perché Lo sente vicino; e a sera dice ancora: «Alleluja!» perché quella vicinanza fa vibrare il suo cuore. Egli sente questa dolcezza e vive in essa: questa è la comunione con Dio.
-
- Sente questa dolcezza, e la cerca sempre più: questa è la preghiera.
-
- Il cristiano vive sempre in comunione con Dio e prega molto: quelli che non pregano molto, non camminano con Dio.
Il cristiano prega una, due o tre volte al giorno; prega con cinque, dieci e quindici minuti, ma prega MOLTO, perché prega ogni volta che il suo Compagno vuol parlare con lui.
Potete immaginare un compagno che vi sia vicino durante un lungo cammino e che non vi parli mai? Non sarebbe un pessimo compagno?
Ebbene, è un pessimo cristiano quello che non parla frequentemente con Dio in preghiera.
Una chiesa ricca di cristiani che camminano con Dio, è una chiesa ricca di benedizioni.
Una chiesa formata esclusivamente di tali cristiani, è una chiesa traboccante di potenza e di gloria, perché essa stessa CAMMINA CON DIO.
R. Bracco