ARTICOLO TRATTO DA ADI-AID

ARTICOLO TRATTO DA ADI-AID
Articolo pubblicato Martedì, 06 Novembre 2012

Scritto da Gaetano Montante

 

La generazione attuale sta vivendo il “voglio tutto e subito”... Il vero problema è che si desidera “tutto e subito” senza alcun sacrificio o fatica, insomma senza impegno.

 

 

  • IMPEGNO. Una parola che utilizziamo quotidianamente e sul cui significato, forse, non abbiamo mai riflettuto a fondo.

Difatti questo termine presenta vari risvolti che vanno dalla sfera intellettuale a quella finanziaria.

Il verbo “impegnare” deriva dal latino e significa letteralmente “dare qualcosa in pegno”, e ciò che accomuna tutti i suoi significati è proprio la presenza di un soggetto attivo pronto a offrire qualcosa.

Dunque il cristiano, per definizione, è un uomo “impegnato” con Cristo, al Quale ha offerto se stesso. Tuttavia, l’impegno del credente non si limita a un solo aspetto della sua vita, ma assume, anche in questo caso, varie sfaccettature. Vediamole insieme...

 

  • IMPEGNO SPIRITUALE: Il dizionario, innanzitutto, definisce l’impegno come “obbligo, promessa”.

Un vero credente agisce ed opera con la piena consapevolezza di doversi impegnare ogni giorno nella chiesa del Signore senza cercare di desiderare il plauso degli uomini, ma la sola benedizione e approvazione di Dio: «abbiamo fatto quello che eravamo inobbligo di fare» (Luca 17:10).

 

  • IMPEGNO VOLENTEROSO: La seconda definizione di impegno è “l’impiego di tutte le proprie forze e capacità”.

Il salmista esprimeva chiaramente ciò quando affermava: «Ho messo il mio impegno a praticare i tuoi statuti, sempre, sino alla fine» (Salmo 119:112).

Quello del cristiano è un impegno che implica sacrifici, lavoro e fatica. Ma la dedizione risulterebbe del tutto infruttuosa se non fosse disinteressata.

Uno scrittore affermava che “il coraggio autentico è fare senza nessun testimone quello che si farebbe di fronte agli altri soltanto per farsi ammirare”.

Spesso impieghiamo tutte le nostre forze al solo scopo di mettere in vista ciò che facciamo, come individui o come comunità, altrimenti non saremmo disponibili per nessun impegno o collaborazione. Ciò produce un proliferare di iniziative personali e comunitarie, mentre viene trascurato l’impegno per le iniziative dell’Opera comune.

 

  • IMPEGNO CONCRETO: Infine il dizionario definisce l’impegno come “compito, incombenza”.

La Parola di Dio afferma con chiarezza che «siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo» (Efesini 2:10).

La generazione occidentale sta vivendo il “voglio tutto e subito” in modo incredibilmente evidente. Il vero problema è che si desidera “tutto e subito” senza alcun sacrificio o fatica, insomma senza impegno.

È assolutamente necessario ritornare all’impegno serio e fedele, umile e paziente, disponibile e disinteressato, motivato soltanto dall’amore per il Signore, per l’Opera Sua e per il prossimo che si trova nel bisogno.

Anche in tempi difficili di recessione economica come quelli che stiamo vivendo, ADI-aid mantiene il suo impegno, facendo proprie le parole della Scrittura: «chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia» e con impegno (Romani 12:8).

 

Gaetano Montante