MANSION OVER THE HILLTOP

- SON SODDISFATTO - INNO 433

IRA FOREST STANPHILL
1914-1993

                             


Ira F. Stanphill nacque il 14 febbraio 1914 a Bellview nel New Mexico. Era un pastore delle Assemblee di Dio, cantante e cantautore evangelico. Musicista molto dotato, all'età di 10 anni già suonava il pianoforte, l’organo, l’ukulele e la fisarmonica. A 17 anni, già componeva e cantava; partecipò a crociate di risveglio, ad incontri di preghiera, e a dieci campagne sotto la tenda.

 

Si laureò presso il Junior College di Chillicothe, Missouri, e successivamente ottenne il Ph.D. (Dottorato onorario di Ricerca in Filosofia) dall’Hyles-Anderson College dell’Indiana.

Come cantante evangelista predicò in tutta l'America e in più di 40 altri paesi. Nel 1981 fu inserito nella “Gospel Music Hall of Fame”*, e nel 1983 pubblicò la sua autobiografia: “Questa parte del cielo”.

 

* La Gospel Hall of Fame è una Hall of Fame creata nel 1971 dalla Gospel Music Association dedicata esclusivamente al riconoscimento di individualità e gruppi musicali dediti al genere gospel.

L'espressione inglese Hall of Fame (traducibile letteralmente con "salone della fama", in italiano talvolta Arca della gloria) è usata per indicare una lista di soggetti che si sono particolarmente distinti in uno specifico campo di attività, per esempio in uno sport o in un genere musicale.

Nella maggior parte dei casi la Hall of Fame si identifica con un museo (o altro luogo dedicato), che conserva cimeli e memorabilia delle personalità che si sono distinte in un particolare settore (artistico, musicale, sportivo, ecc.) e sono state "ammesse" in quella determinata "Hall of Fame".

In alcuni casi la Hall of Fame è intesa solo in senso figurativo, e consiste semplicemente in una lista di nominativi redatta da un'associazione di un particolare settore.
La prima Hall of Fame fu la Hall of Fame for Great Americans, nella quale sono esposti i busti di grandi americani, creata dall'Università di New York nel 1900.

 

Durante la sua vita scrisse oltre 550 cantici evangelici. Molti famosi cantanti secolari hanno eseguito le sue opere, come Elvis Presley (“Over the Mansion Hilltop”) e Johnny Cash (“Suppertime”), “I Walk with His Hand in Mine”, e “We'll Talk It Over” sono alcuni dei suoi titoli che oggi sono familiari e sono ancora eseguiti.
Il Rev. Stanphill lasciò questo mondo il 30 dicembre 1993 a Overland Park, Kansas ed è sepolto nel Johnson County Memorial Gardens a Johnson County, Kansas.

 

Testi di alcuni dei cantici scritti da Ira Forest Stanphill

1. Because
2. Beyond Tomorrow
3. Bind Our Hearts with One Great Purpose
4. Choice Is Mine, The
5. Christian Cowboy, A
6. Color It Love
7. Come and See
8. Crown of Thorns, A
9. David and Goliath
10. Faithful Forever
11. Follow Me
12. Give Me a Love Like This
13. Glory Road, The
14. God Has His Way in It All
15. Happiness Is the Lord
16. He Came to Me
17. He Knows What He’s Doin’ All the Time
18. He Listens
19. He Washed My Eyes with Tears
20. How Deep Was His Love
21. I Am Longing to See Jesus
22. I Know Who Holds Tomorrow
23. I Made a Place in My Heart
24. I Walk with His Hand in Mine
25. If I’ve Forgotten Today
26. If You Need Him
27. I’m a Goin’ to Glory
28. Inside Those Pearly Gates
29. It’s Real, for It’s Written
30. I’ve Riches Untold
31. Jesus and Me
32. Jesus Can
33. Jesus Is His Name
34. Just Trust in Him
35. Knock at the Door
36. Lovely Is His Name
37. Mansion over the Hilltop
38. Now I Know
39. Preach the Whole Gospel
40. Rocky Road
41. Room at the Cross for You
42. She Needs Your Prayers
43. Someone Forgot
44. Suppertime
45. Take Down Your Harp
46. There’s Only One Way
47. Thirty Pieces of Silver
48. ’Til He Comes
49. Time and Time Again
50. Treasures
51. Trust Me
52. Unto the King
53. Unworthy
54. We’ll Talk It Over
55. Without a Song
56. Ye Shall Receive Power
57. Yes He Knows
58. You Can Have a Song in Your Heart


 

L'articolo è tratto quasi totalmente dal libro: Stories Behind 50 Southern Gospel Favorites, Volume 1Di Lindsay Terry
 

Questo cantico fu scritto nel 1945 e fu ispirato da una testimonianza raccontata durante una riunione di risveglio nel Bethel Temple delle Assemblee di Dio a Oak Cliff in Texas. L‘evangelista era Gene Martin, e tra il pubblico c’era un famoso cantautore, Ira Stanphill.

Un giovane uomo d'affari si alzò in piedi per dare la sua testimonianza riguardante le benedizioni di Dio nella sua vita.

Il giovane dichiarò che la sua attività era stata in declino da qualche tempo, e sembrava che fosse prossimo al fallimento.
Quest'uomo disse di essere un cristiano, sapeva che Dio lo aveva salvato e non riusciva a capire perché Dio permettesse ciò nella sua vita. Non era abituato a tali rovesci finanziari, per cui si sentiva spinto sempre di più nella più profonda disperazione.

Poi un giorno, per distrarsi e per rilassarsi, salì in macchina e si mise a guidare. Guidò per chilometri al di là delle strade trafficate e delle zone residenziali, poi si fermò con l’auto su una strada solitaria e si mise a camminare a piedi.

Si ritrovò su una strada deserta fuori dal percorso stradale e per caso vide una casetta fatiscente.
Era in uno stato disperato con la metà delle finestre rotte. Davanti alla casa c’era una bambina che giocava con una bambola rotta. Anche se l’imbottitura della bambola fuoriusciva in più punti, la bambina sembrava essere contenta e felice.

Egli, allora, si inerpicò fino al cortile e chiamò la bambina.

“Bambina, come puoi essere felice di vivere in una casa come questa? È rovinata, le finestre sono rotte in più parti e quella bambola che hai in mano è rotta e l’imbottitura è uscita fuori. Come si può essere felici?”

La bambina lo guardò con i suoi grandi occhi luminosi e disse: “Signore, vedi, il mio papà ha appena ricevuto un sacco di soldi e ci sta costruendo un palazzo nuovo di zecca su quella collina”.

Il giovane imprenditore testimoniò che quelle parole gli trafissero il cuore. Per la prima volta realizzò che, anche se i suoi affari terreni erano nel caos, il Padre celeste aveva in serbo per lui cose molto più grandi. Era come se sentisse Dio stesso che gli diceva: “Figlio, non lo sai che ho un palazzo preparato per te appena oltre quelle nuvole?”

Il giovane concluse la sua storia, raccontando di essere tornato a casa con una nuova de-terminazione di vivere per Dio, di lasciare che Dio si prendesse cura dei suoi affari, e di
guardare verso le cose eterne.

Dopo aver sentito quel giovane parlare, Ira Stanphill andò a casa e a letto quella notte, ma si alzò presto la mattina successiva e si mise al pianoforte. Con quella storia della notte prima ancora fresca nella mente, scrisse il cantico “Mansion over the hilltop”

Quel canto è passato attraverso tutto il paese, in tutte le nostre chiese e nelle nostre case, ed è stato registrato da decine di artisti.

La Bibbia dice che «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che Lo amano» (1 ° Cor. 2: 9). Si può vivere in una modesta casa o anche in una piccola baracca o cottage, ma Dio ha preparato cose più grandi e più belle. Sappiamo che è così perché Egli lo dice nella Sua parola. Quindi non scoraggiatevi.

Per molti di noi sarebbe difficile cantare il cantico di Stanphill con sincerità, soprattutto la parte del testo che dice che siamo soddisfatti di “solo un cottage” o “un po’ d’argento”, o “un po’ d’oro”.
La strofa che dice che spesso “siamo tormentati e provati” o che non abbiamo una dimora stabile qui sulla terra, è molto realistica per molti di noi.

 

Riflessione

C'è molto di più da venire

(Luca 12: 27-34)

«Guardate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che Salo-mone stesso, con tutta la sua gloria, non fu mai vestito come uno di loro. Ora se Dio riveste così l'erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede! Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete, e non state in ansia! Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in più.
Non temere, piccolo gregge; perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un te-soro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. Perché dov'è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore»
.

 

Nulla è considerato migliore del confronto, quindi non realizziamo appieno l’eccellenza di tutto quello che Dio ha preparato per noi fino a che non siamo capaci di paragonarlo con quello che abbiamo sulla terra.

 

Song Lyrics

Verse 1

I'm satisfied with just a cottage below
A little silver and a little gold.
But in that city where the ransomed will shine
I want a gold one thats silver lined.

Chorus
I've got a mansion just over the hilltop
In that bright land where we'll never grow old
And someday yonder, we will never more wander
But walk on streets that are pure as gold.

 

Verse 2
Though often tempted, tormented, and tested
And like the prophet, my pillows a stone
And though I find here no permanent dwelling
I know He'll give me a mansion my own.


Verse 3
Don't think me poor or deserted or lonely
I'm not discouraged I'm heaven bound
I'm but a pilgram in search of the city.
I want a mansion, a harp, and a crown.

Testo del cantico

Parte 1
Sono soddisfatto con solo una casetta quaggiù
Un po’ d'argento e un po’ d'oro.
Ma in quella città, dove i riscattati brilleranno
Ne voglio una d’oro rivestita d'argento.

Coro
Ho una villa appena sopra la collina
In quella terra luminosa dove non invecchieremo mai
E un giorno lassù, non vagheremo mai più
Ma cammineremo su strade che sono pure come l'oro.

 

Parte 2
Anche se spesso tentato, tormentato, e provato
E come il Profeta, i miei cuscini sono pietra
E anche se non trovo qui alcuna dimora permanente
So che Egli mi darà una casa tutta mia.

 

Parte 3
Non pensate a me povero o abbandonato o solo
Non sono scoraggiato, io sono legato al cielo
Ma sono un Pellegrino alla ricerca della città.
Voglio un palazzo, un'arpa, e una corona.

 

SON SODDISFATTO - INNO 433
1. Son soddisfatto della semplice vita.
Mentre qui in terra
Io servo il Signor;
Ma su nel cielo, nella gloria beata,
Di grande splendor.

CORO:
Qual gran tesoro
Al di là dell'azzurro,
In quella terra di vita e virtù;
Sarà gran gioia,
Canterem la vittoria,
Divin ricchezze godremo lassù.

2. Qui son tentato,
Tormentato e provato,
Non v'è riposo nel mondo quaggiù;;
Non troverò mai una casa sicura
Finché in gloria sarò con Gesù.

CORO:

3. Nè abbandonato e né povero sono,
Nè scoraggiato in questo cammin;
Son pellegrino,
La città sto cercando
Che ognor dimora in fino alla fin.

CORO: