TESTIMONIANZA FRANCESCO

TESTIMONIANZA FRANCESCO

Mi chiamo Francesco e, mentre scrivo questa testimonianza, piango per la gioia!!!!!!

Gloria Dio, voglio testimoniare questa mia gioia perché Egli ha fatto e sta facendo cose grandissime nella mia casa.

 

Ma voglio spiegare come si è mostrato a me già in anni passati.

 

Molto tempo fa un fratello di nome Roberto (della comunità di Barra) già mi parlava della Parola di DIO, ma, essendo ancora giovane (15 anni) non mi resi conto del valore del messaggio né dell’occasione avuta.

 

Il 1° ottobre del 1996 ebbi un incidente con il camion; in quell'occasione, dopo il tamponamento, feci un volo in una scarpata. In quei brevi attimi ho visto un angelo che mi ha preso per mano impedendomi una caduta disastrosa (per inciso, la cabina del camion dov’ero, fu sfasciata completamente).

 

Non solo Iddio mi salvò in quel frangente, ma continuò la Sua Opera di convincimento in me ridonandomi l’anno seguente, nel 1997, l’opportunità di conoscerLo.

Conoscevo, infatti, una famiglia di credenti, la famiglia Ascione Antonio, e anche questo fratello, quando ci incontravamo, mi parlava del Signore.

Nonostante tutto, comunque, continuavo a non percepire il senso del messaggio del Signore e il fatto che Egli mi stesse chiamando per portarmi con Sé a godere lo splendore della vita spirituale che, poi, è la vera vita.

 

Intanto il tempo passava, ma grazie a Dio, il Signore continuava ad avere  pazienza con Me e, senza che me ne accorgessi, egli agiva ancora dietro le quinte per portarmi alla salvezza.

 

Ho attraversato un periodo strano in cui, nonostante tutto quello che accadeva intorno a me, io pensavo di essere il dio di me stesso e di non aver bisogno di nessuno.

Ormai non credevo più a niente, pensavo solo a lavorare per non far mancare nulla alla mia famiglia (ma, intanto, ero sempre lontano da loro per motivi di lavoro).

In passato ho avuto e fatto tutto o quasi (denari e iniquità del mondo) e intanto mia moglie Maria, che già frequentava la chiesa di San Giorgio a Cremano, mi diceva di pregare perché solo con la fede si cammina diritto, ma le sue parole rimbalzavano contro un cuore chiuso che le respingevano per andare avanti nelle proprie vie ..., ma Dio stava lavorando.

 

Una domenica mattina (ottobre/novembre 2012) capitò (?!)  che accompagnai mia figlia in chiesa a San Sebastiano e lì per caso (?!) rividi, dopo tanto tempo, il fratello Ernesto in compagnia del fratello Gabriele (Signore grazie per quell'incontro) che mi invitarono a fare, qualche volta, una passeggiata in chiesa.

Nulla di speciale, ma il Signore mi aveva già cotto a puntino e in quell’istante, improvvisamente, avvertii come un fuoco al cuore, … qualcosa che non immaginavo nemmeno.

 

Decisi di incominciare a frequentare la Comunità Evangelica di San Sebastiano, dove ho ritrovato amici di vecchia data, ma, soprattutto, il senso dell'amore fraterno, e il Signore mi sta guidando nella Sua parola.

 

Ringrazio il Signore che mi ha liberato da tutto quel che pensavo fossero le cose di cui avevo bisogno e mi ha regalato la gioia di vivere.

 

Ma la mia testimonianza non finisce qui, perché, quando il Signore inizia un’opera e noi Gli permettiamo di operare, Egli fa cose grandi perché il nostro Dio è grande!!!

 

Poco tempo fa, per ragioni di lavoro, io e mia moglie avevamo deciso di andare a vivere a Piacenza per poter stare più tempo assieme e anche, quindi, per meglio gestire la nostra famiglia (avevamo già tre figli i quali, praticamente, avevano un papà sempre assente).

Mia moglie mi aveva perfino raggiunto a Piacenza per cercare insieme un appartamento decente e adeguato alle nostre esigenze economiche e familiari, ma incontrammo tante difficoltà e, intanto, il tempo passava.

Allora mi balenò un pensiero: quello di rivolgermi al Signore e chiedere a Lui di indicarmi la strada giusta e adatta alle esigenze familiari.

La risposta arrivò, gloria a Dio!!!

 

Viste le difficoltà incontrate e il tempo che era passato, mia moglie tornò a casa per stare con i nostri figli e lì, in poco tempo, il Signore ci fece trovare casa a Portici.

Fin qui nulla di strano, ma l’intervento di Dio si manifestò nel fatto che quello stesso appartamento l’avevamo già visto tempo prima, ma ad un prezzo per noi impossibile da pagare. Ora, invece, nonostante gli alti prezzi che ci sono in zona, non solo quell’appartamento ci veniva riproposto, ma c’era offerto anche con un affitto abbordabile per le nostre finanze.

 

Queste esperienze col Signore hanno poi trovato la loro spiegazione per me nel Salmo 32:8-9: «Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; Io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te. Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si avvicinano!»

 

Per quanto tempo, invece, io mi ero proprio comportato così! Ora, grazie a Dio, sono ben disposto a lasciarmi istruire e guidare dal mio Signore e desidero in ogni momento che i Suoi occhi siano su di me, anche per il lavoro particolare che faccio, stando su un camion tutti i giorni. Ancora si è manifestato in tutta la sua grandezza
 

Ringrazio il Signore perché sta benedicendo fortemente la mia casa, si è manifestato in mia moglie sotto la tenda di evangelizzazione a San Sebastiano nel giugno del 2013 durante il culto e l’ha battezzata nello Spirito Santo.

 

Oggi la Sua guida, la Sua Presenza sono sempre con me e con la mia famiglia anche nei particolari minimi.

 

Proprio qualche settimana fa mio figlio Mariano aveva espresso il desiderio di partecipare al ritiro di Roccamonfina, ma, purtroppo non si era iscritto e non c’erano posti ma, dopo molte preghiere, è uscito un posto, mio figlio vi è andato e il Signore lo ha benedetto grandemente.

 

Oggi sento forte la Presenza del nostro Dio, che mi accompagna e mi ristora sempre nei lunghi viaggi, mi dà forza e mi sostiene nei momenti più difficili e non mi sento più solo!!!

Dio ha perdonato i miei peccati, mi da gioia e grazia, giorno dopo giorno; il Suo amore per me e per la mia famiglia è infinito!!!

 

Io non posso fare altro, dal canto mio, di prometterGli di esserGli fedele e di servirLo fino alla fine dei miei giorni.