BREVE BIOGRAFIA

BREVE BIOGRAFIA

1. Introduzione

 

"JOHN ELIOT" (1604-1690) fu uno dei primi missionari, e probabilmente il più grande, che svolse il proprio ministero fra gli Indiani d’America.

 


John Eliot giovane

Egli è anche conosciuto come l’«Apostolo degli Indiani».

 

Anche se ebbe un grande successo come missionario, la vocazione primaria di Eliot fu il ministero da lui svolto nella chiesa di Roxbury.

 

Egli non era missionario nel senso più stretto del termine, ma un ministro congregazionalista, uno dei padri della chiesa della Nuova Inghilterra coloniale.

Tuttavia, la sua dedizione nel portare il cristianesimo fra gli Indiani fa di lui uno dei più grandi missionari della storia, e molti dei suoi metodi sono validi per tutte le epoche.

 

 

 

2. Breve biografia iniziale

 

John Eliot nacque a Widford, Hertfordshire,in Inghilterra e da piccolo visse a Nazeing. 

Fece i suoi studi a Cambridge, dove si laureò nel 1622, dopo aver fatto un tirocinio utile per il suo futuro ministero al Jesus College, e fu consacrato ministro della chiesa anglicana.

Ma, poiché egli era un anticonformista, qualsiasi ministero di predicazione in Inghilterra sarebbe stato per lui precario e limitato.

Dopo il college, per diversi anni fu insegnante in una scuola privata a Little Baddow (Essex) e assistente di Thomas Hooker, il  grande padre puntanosua guida spirituale.


Cuckoos Farm, a Little Baddow.
La dimora di Eliot e di Thomas Hoover intorno al 1629

 

Dopo che Hooker fu costretto a fuggire in Olanda, Eliot emigrò a Boston, Massachusetts, una colonia fondata da poco meno di due anni, organizzandosi il passaggio come cappellano sulla nave Lione e arrivandovi il 3 novembre 1631

 

Anche se la Nuova Inghilterra appariva come una zona remota e non ancora civilizzata, Eliot si sentì subito come a casa sua.

Nel giro di un anno i suoi tre fratelli e le sue tre sorelle, come pure la sua fidanzata, lo raggiunsero nel Nuovo Mondo.

 

Dopo aver trascorso un anno a Boston come sostituto pastore, Eliot accettò una chiamata per la chiesa di Roxbury, dove già si erano stabiliti molti suoi amici puritani e vicini di casa provenienti dall’Inghilterra. Nel novembre del 1632, divenne insegnante presso la chiesa di Roxbury, con la quale ebbe rapporti fino alla morte.

Lì Eliot fu il maestro della loro chiesa per sessanta anni e fu anche il loro unico pastore per 40 anni. 

Per i primi 40 anni di Roxbury, Eliot predicò in una sala di circa 20/30 piedi che si trovava su Meetinghouse Hill col tetto di paglia e pareti intonacate. 

 

Roxbury era un piccolo insediamento di coloni vicino alla frontiera a circa tre chilometri da Boston; e là, nell’ottobre del 1632, John Eliot sposò con un rito civile Hanna Mumford che gli era stata promessa in Inghilterra e che divenne la sua più fedele collaboratrice; fu il primo matrimonio registrato in quella città.

 

Il suo rapporto con Roxbury fu saldo fino alla fine.

Egli fondò il Liceo Roxbury e lavorò sodo per mantenelo prospero e rilevante. A volte predicò anche nella chiesa di Dorchester, dove  gli fu data della terra da utilizzare per i suoi sforzi missionari. Nel 1649 diede metà di una donazione che aveva ricevuto da un uomo a Londra per il maestro di Dorchester. 

 

Dal 1637-1638 Eliot partecipò sia ai processi civili che ecclesiali di Anne Hutchinson durante la controversia antinomiana. 

 

Egli disapprovava le opinioni e le azioni dell'Hutchinson, ed fu uno dei due ministri che rappresentarono Roxbury nel procedimento che portò alla sua scomunica e all'esilio. 

 

Nel 1645 Eliot fondò la Roxbury Latin School, la più antica scuola esistente nel Nord-America. 

 

Insieme ai colleghi ministri Thomas Weld (anche di Roxbury), Thomas Mayhew di Martha Vineyard e Richard Mather di Dorchester, sono accreditati come redattori del Bay Psalm Book, il primo libro pubblicato nelle colonie nordamericane britanniche (1640). 

 

Dal 1649-1674, Samuel Danforth assistì Eliot nel suo ministero a Roxbury.

 

Come avveniva a tanti pastori impegnati nelle colonie, i primi anni del ministero di Eliot furono spesi per supplire alle necessità del suo gregge.

 

C’erano indiani nelle vicinanze, ma le loro occasionali visite a Roxbury non suscitavano particolare interesse. Erano Indiani pacifici, e i colonizzatori accettarono la loro presenza senza preoccuparsi troppo di evangelizzarli.

 

Molti abitanti della Nuova Inghilterra, compresi alcuni ministri, erano infatti convinti che il crescente tasso di mortalità fra gli Indiani (dovuto alle malattie importate dall’Europa) fosse il mezzo usato da Dio per «purificare il paese» in favore «del Suo popolo».

 

Gli Indiani venivano considerati una fastidiosa seccatura che rallentava il progresso della civiltà.

 

IBEI - ISTITUTO BIBLICO EVANGELICO ITALIANO Questo articolo è stato tratto dal libro "Verso le estremità della terra" di Ruth A. Tucker edito dall'IBEI. - 1992 -

Si ringrazia l' IBEI - "Istituto Biblico Evangelico Italiano" per avere gentilmente concesso l'autorizzazione a pubblicare il contenuto del libro.