LA MERAVIGLIOSA STORIA DELL'ULTIMA PIOGGIA

LA MERAVIGLIOSA STORIA DELL'ULTIMA PIOGGIA

Capitolo VIII del libro:

 

"THE LIFE OF CHARLES PARHAM

 

Le prime manifestazioni dell'ultima pioggia

 - Bethel Bible School -

 

di Miss Lilian Thistlethwaite

 

Questo capitolo è tratto dal libro "The life of Charles Parham", fondatore della Scuola Biblica Bethel a Topeka, nella quale, nel Gennaio del 1901ebbe inizio l'effusione dello Spirito Santo e l'inizio del Movimento Pentecostale.

 

Ne è autrice la sorella Sarah Thistlethwaite, moglie del fratello Parham, che, insieme alla propria sorella Lilian, visse quelle gloriose esperienze.

 

 

 

 

 

THE LIFE OF CHARLES F. PARHAM 

 

by his wife, Sarah Thistlethwaite 

 

Copia (in inglese) del libro si trova al seguente indirizzo web

 

 

 

Questo brano costituisce il capitolo 8 del libro e ci vengono descritti quei momenti gloriosi attraverso le testimonianze di due studentesse (le sorelle Lilian Thistlethwaite e Agnes Nevada Ozman che fu la prima a ricevere il battesimo dello Spirito Santo), e che, quindi, parteciparono in prima persona a quegli avvenimenti particolari nella storia dell'eternità.

 

Il capitolo 7, pure pubblicato, rivisita gli stessi momenti dalla prospettiva dello stesso fratello Parham

 

LILIAN T. Thistlethwaite (1873-1939) aiutò i pionieri in molte delle prime congregazioni pentecostali nel Midwest nella prima parte del secolo.

Charles Parham la definì “Il primo "segretario generale del Movimento di Fede Apostolica" .

 

 

 

Nell’anno 1900 Charles F. Parhamsua moglie, la famiglia e un certo numero di studiosi della Bibbia, si riunirono nella Bethel Bible School per studiare la Parola di Dio, senza utilizzare alcun libro di testo se non la sola Bibbia.

 

L'edificio procurato per questa scuola era conosciuto dal popolo di Topeka, Kansas, come la "Stone Mansion" (Il palazzo di Stone) o anche "La Follia di Stone".

 

 

La Follia di Stone, Topeka, Kansas

Una vista orientale della follia di Stone situata tra la 17 Strada e Via Stone a Topeka, nel Kansas.

 

In questo edificio sorse la Scuola Biblica Bethel.

 

La costruzione del palazzo di diciotto camere su tre piani iniziò intorno al 1887 quando Erasto R. Stone acquistò un tratto di trenta acri di terra ad ovest del Washburn College.

 

La struttura, simile a un castello con il suo aspetto ornamentale, doveva costituire, secondo la visione di Stone, il più bel palazzo nello stato del Kansas.

 

Il palazzo era stata modellato su un castello inglese, ma, poiché egli non aveva saputo "calcolarne il costo", a seguito di una depressione economica e di una siccità, non fu in grado di completarlo nello stile previsto.

Le belle scale di legno intagliato e i lavori in legno completati con cedro del Libano, pino macchiato, ciliegio e acero ad occhio d'uccello, si interrompevano al terzo piano con legno chiaro e vernice comune.

 

L'esterno era stato terminato in mattoni rossi e pietra bianca con una scala a chiocciola che arrivava fino ad un osservatorio sulla parte anteriore della parte più alta dell'edificio. 

C'era anche una cupola nella parte posteriore del fabbricato e due cupole costruite su entrambi i lati. 

 

In una di queste  era stata eliminata una porta, ottenendo una stanza abbastanza grande per una piccola stufa, un tavolo e una sedia. 

 

Questo stanza fu poi conosciuta come "Torre della Preghiera". 

 

Il palazzo, allora, presentandosi in parte molto bello, ma in un'altra parte improvvisato e malandato, divenne famoso come “La follia di Stone” e alla fine fu venduto alla American Bible Society di Filadelfia.

 

 

 

La casa, mai occupata da Stone e dalla sua famiglia, rimase disabitata per oltre un decennio fino al 1900 quando il reverendo Charles Fox Parham affittò la residenza per il suo Bethel Bible College.

 

Dall’ottobre del 1900 al luglio del 1901, Parham e sua moglie Sarah utilizzarono la casa come luogo di incontro per gli insegnamenti della fede pentecostale.

 

Il 20 luglio 1901, poiché il loro contratto di locazione della Follia di Stone non fu rinnovato, il palazzo fu venduto a Harry Croft, un contrabbandiere, che convertì la residenza in un autogrill.

Tragicamente, un misterioso incendio distrusse la struttura gotica, il 6 dicembre 1901.

 

Oggi, non ci sono i ricordi della villa, ma il sito è la casa del Purissimo Cuore di Maria della Chiesa cattolica.

 

La "Torre della Preghiera" divenne il centro nevralgico di tutta la struttura.

 

Volontari tra gli studenti facevano un turno di tre ore di orologio, così giorno e notte la preghiera saliva a Dio. Talvolta qualche studente desiderava passare la notte in attesa davanti al Signore e questo privilegio gli veniva concesso.

 

Quando l'edificio fu dedicato per la scuola, mentre il capitano Tuttle, un uomo pio, era in preghiera, nella parte superiore dell’edificio con il Sig. Parham, disse di aver visto (in visione) appena sopra la costruzione un "grande lago di acqua dolce in procinto di traboccare, che conteneva abbastanza acqua per soddisfare ogni anima assetata." 

 

Noi crediamo che questa fosse la promessa del battesimo pentecostale che seguì più tardi.

 

 

In questo palazzo si riunivano circa quaranta persone, compresi i bambini. 

 

Il metodo di studio consisteva nel prendere un soggetto, imparare i riferimenti su questo argomento, anche il posto in cui ogni citazione era stata trovata, e ripetere la lezione in classe, come se fossero dei cercatori, pregando perché l'unzione dello Spirito Santo fosse sul messaggio in modo tale da portare convinzione.

 

Anche il sig. Parham insegnava con questo metodo. Non dimenticherò mai quella volta che parlò dei Cantici di Salomone. Come noi tutti fummo come sollevati in luoghi celesti e la stanza sembrava piena della gloria della presenza di Dio!

 

 

Fu poco prima della vacanze di Natale che intraprendemmo lo studio dello Spirito Santo. 

 

Il sig. Parham doveva andare a Kansas City per condurre lì delle riunioni e per portare indietro con sé degli amici per trascorrere il Natale e perché fossero presenti per assistere alla riunione di quella notte. 

 

Prima di lasciarci, questa fu la sostanza di quello che disse:

 

"Studenti, siccome ho già studiato gli insegnamenti nelle varie scuole Bibliche e nei Movimenti del Pieno Evangelo, ho visto che gli insegnamenti sulla convinzione, sulla conversione, sulla guarigione e sulla santificazione sono praticamente gli stessi, c’è, invece, una differenza tra di loro intorno al battesimo. 

 

Alcuni accettano gli insegnamenti di Steven Merrit del battesimo alla santificazione, mentre altri dicono che questo è solo l'unzione e vi è un battesimo ricevuto attraverso la "imposizione delle mani" o il dono dello Spirito Santo, comunque tutti sono d'accordo che non vi sia alcuna prova definitiva. 

 

Alcuni sostengono che tale adempimento della promessa sia "per fede" senza alcuna testimonianza speciale, mentre altri affermano che abbia della manifestazioni evidenti, come ad esempio urlare o saltare a causa delle meravigliose benedizioni. 

 

Sebbene io accetti che vi sia lo Spirito Santo nella potenza dell’unzione sia nella conversione, che nella santificazione, credo, tuttavia, che vi sia una rivelazione più grande della Sua potenza. I doni sono nello Spirito Santo e con il battesimo dello Spirito Santo i doni, come pure le grazie, deve essere manifestati. 

 

Ora, studenti, mentre io sarò via, esaminate se non ci sono prove data del battesimo onde non vi possa essere più alcun dubbio in proposito.

 

"Vediamo che già cominciano a manifestarsi i segni dell’imminente venuta del Signore ed io credo, con John Wesley, che alla seconda venuta di Cristo la Chiesa sarà trovata con lo stesso potere che possedevano gli Apostoli e la Chiesa primitiva".

 

Quindi chiuse, per un certo tempo, le lezioni regolari sulla Bibbia ma continuavano la preghiera individuale e collettiva e lo studio della Bibbia.

 

 

Quando il sign. Parham ritornò alla scuola con i suoi amici, chiese agli studenti se avessero trovato qualche prova biblica del battesimo dello Spirito Santo. 

 

La risposta fu, all'unanimità, "parlare in altre lingue".

 

 

I Servizi si svolgevano quotidianamente e ogni notte.

C’era un silenzio sacro per l'intero edificio. Tutti avvertivamo l'influenza di una potente presenza in mezzo a noi. Senza una direzione speciale, tutti ci muovevamo in armonia. 

 

Mi ricordo che la signora Parham disse: «Predomina un tale spirito di unità che anche i bambini sono in pace, mentre l'aria è piena di aspettativa. Veramente Egli è con noi, e ha per noi qualcosa di più meraviglioso di quanto abbiamo conosciuto finora».

 

Il servizio della notte di Capodanno fu particolarmente spirituale e ogni cuore era estremamente desideroso che la volontà di Dio fosse fatta in noi. 

 

Uno degli studenti, una signora che era stata in diverse altre scuole Bibliche (Agnes Ozman), chiese al Sig. Parham, di imporle le mani affinché potesse ricevere lo Spirito Santo. 

Mentre pregava, il suo viso si illuminò della gloria di Dio ed iniziò a parlare in "altre lingue". 

 

In seguito ella ci disse di aver ricevuto alcune parole mentre era nella Torre della preghiera, ma ora il suo inglese era stato allontanato da lei e con un fiume di gioia e di risate lodava Dio in altre lingue.

 

Quella notte tutti noi dormimmo pochissimo. Il giorno dopo, essendo ancora incapace di parlare in inglese, scrisse su un pezzo di carta: "Pregate perché io possa interpretare".

 

 

Il giorno seguente era Giovedì. Il sig. Parham consacrò quel giorno come un giorno speciale di preghiera speciale e di attesa del Signore. 

 

Egli pensava che le ore dalle 9 alle 15 fossero le sei ore trascorse da Cristo sulla croce, perciò in quelle sei ore si doveva restare in attesa speciale del Signore, affinché tutto ciò che Egli aveva acquistato sul Calvario potesse essere realizzato individualmente nelle nostre vite. In questi incontri fu onorato in modo particolare il "corpo spezzato" nonchè l'espiazione come fonte di guarigione .

 

In quel giorno particolare il battesimo dello Spirito Santo fu chiesto seriamente, ma nessuno ricevette il dono. 

 

Io, dal canto mio, avendo altri compiti in casa, non avevo esaminato nelle Scritture le prove Bibliche, né avevo udito i risultati cui erano giunti gli altri, ma nella mia mente avevo concluso che, siccome i doni sono nello Spirito Santo, uno qualsiasi dei nove doni avrebbe comprovato il battesimo e, secondo quanto dichiarato da Paolo: "desiderate ardentemente i doni migliori," sentivo che la "fede" massima consisteva nel ricercare che questo dono si manifestasse in qualche modo attarverso uno qualsiasi dei doni dello Spirito. 

 

 

Era stata messa da parte una “stanza di sopra” per indugiare davanti al Signore, e qui trascorrevamo ogni momento libero nella preghiera udibile o in silenzio, nel canto o semplicemente restando in attesa di Lui.

Non c'era confusione in quanto uno solo alla volta pregava ad alta voce, e quando più di uno cantava, era lo stesso inno. È stato veramente un tempo di attesa prezioso. La Sua presenza era molto reale e ciascuno fece una profonda introspezione del proprio cuore.

 

Il sig. Parham teneva dei servizi di notte a Topeka e, prima di partire, disse: "Non credo che sarò in grado di capire nessuno di voi al mio ritorno".

 

 

Ancora non ero alla ricerca delle "lingue", ma di una qualche evidenza da parte di Dio, non sapevo di che natura, che mi avesse convinto di aver ricevuto il battesimo. 

 

Pregavamo per noi stessi, pregavamo gli uni per gli altri. Non sono mai stata così spiritualmente vuota prima di allora. La migliore descrizione che posso dare i miei sentimenti è quella di un pezzo di carta carbonizzato da un incendio. 

 

Poi, per mezzo dello Spirito, questo messaggio raggiunse l’anima mia: "Loda Dio per il battesimo che viene per mezzo della fede attraverso l'imposizione delle mani"

 

Allora una grande gioia entrò nell’anima mia e cominciai a dire: "Io Ti lodo", e la mia lingua cominciò ad impastarsi e un fantastico torrente di risata scaturiva dal mio cuore.

Non riuscivo più a pensare a parole di lode, poiché la mia mente era chiusa, ma la mia bocca era piena di un flusso di parole che non capivo.

 

Cercavo di non ridere perché avevo paura di rattristare lo Spirito. Provai a lodarLo in inglese, ma non potevo, così lasciai che la lode venisse fuori come voleva nella nuova lingua ricevuta, con le cataratte della gloria completamente spalancate. 

 

Lo Spirito era venuto in me, anche dentro di me per parlare non di Se stesso, ma per magnificare il Cristo, - e, oh, quale meraviglioso, meraviglioso Cristo era rivelato! 

 

Poi realizzai che non era per me sola, ma per tutti intorno a me e provai una grande gioia, mentre altri parlavano in lingue e magnificavano Dio. 

 

Penso che la lingua della signora Parham fosse la più perfetta. 

 

Subito dopo è arrivata l’interpretazione, una bella poesia di lode e adorazione a Cristo, comprovando le parole del Salvatore - «Quando sarà venuto il Consolatore" ... "Egli testimonierà di Me" ... "non parlerà di Se stesso" ... "vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà quello che vi ho detto».

 

Poi, come per un movimento simultaneo, cominciammo a cantare insieme, cantando in perfetta armonia ognuno nella propria nuova lingua. 

Quando abbiamo cantato, "Tutta la gloria al Potere del Nome di Gesù" e altri brani familiari, sarebbe stato impossibile descrivere la sacra gloria della Sua presenza in mezzo a noi. 

Alcuni videro lingue di fuoco che si dividevano quando ricevemmo l'evidenza del battesimo. 

 

Il sig. Parham entrò nella stanza mentre eravamo in piedi cantando - in ginocchio ringraziò Dio per la scena alla quale gli era stata concesso di assistere, poi chiese a Dio di dargli una prova biblica se fosse la Sua volontà che egli dovesse attendersi il battesimo dello Spirito Santo, come aveva fatto per la guarigione. La sua preghiera venne esaudita, il dono conferito, e anche la persecuzione sopravvenne.

 

Non avevo mai gustato una gioia così sacra, una gloria così raffinata o una tale abbondanza di pace, mai nella mia vita. 

 

Il Consolatore era venuto e le parole di Gesù mi erano portate continuamente alla mente come Scrittura, poi la Scrittura mi è stata dispiegata, di giorno e di notte, mi ha riempito di un riposo stabile e di una profonda calma nell’anima come non avevo mai assaporato prima.

 

Vivevo nei luoghi celesti. 

 

Quando andavamo alle riunioni di culto sembrava impossibile che qualcuno potesse resistere ai messaggi trasmessi. 

 

Alcuni comprendevano le lingue ed erano convinti, mentre altri adempivano la profezia: «Parlerò a questo popolo con gente di altre lingue e per mezzo di labbra straniere, e neppure così ascolteranno, dice il Signore» (1º Cor. 14:21).

  • Una volta un rabbino ebraico era presente quando uno degli studenti, un giovane uomo sposato, lesse la lezione dalla Bibbia. Dopo il servizio egli chiese la Bibbia dalla quale la lezione era stata letta. La Bibbia gi fu consegnata, ed egli disse: «No, non questa; voglio vedere la Bibbia ebraica. Quell'uomo leggeva in lingua ebraica».

  • Un'altra volta, mentre il signor Parham predicava cominciò ad usare un’ altra lingua per qualche tempo durante la predica. Alla fine un uomo si alzò e disse: «Sono guarito dalle mie incredulità, ho sentito nella mia lingua il Salmo 23 che avevo imparato sulle ginocchia di mia madre».

 

L’edificio della scuola biblica fu venduto. Noi ci trasferimmo in un edificio a Topeka nel quale rimanemmo per un breve periodo, poi andammo a Kansas City

 

Mentre vivevamo a Kansas City sentimmo che l'edificio nel quale si era manifestata la prima Pentecoste era stato bruciato. Questo non fu una sorpresa per noi, dal momento che era stato trasformato in un autogrill e le stanze che una volta avevano sentito solo la voce di supplica e di lode a Dio, erano state profanate da baldorie mondane

 

Un allarme era stato dato che tali azioni, relativamente alla casa che era stata dedicata al Signore dal suo più alto luogo di osservazione alla cantina, non sarebbero rimaste impunite.

 

 

A Kansas City, Missouri, il Sig. Parham dirigeva una scuola Biblica e teneva anche delle riunioni. Durante questo periodo anime sono state salvate, alcuni hanno ricevuto il battesimo e altri sono stati guariti. Le persecuzioni erano intense e noi stavano imparando molte lezioni.

 

Durante il terzo anno di lavoro Dio difese con forza la causa e molte anime furono salvate, vi furono meravigliose guarigioni e l’effusione del Battesimo pentecostale fu molto convincente.

 

Non so a quale confessione appartenessero tutti quelli che ricevettero il battesimo alla Bethel Bible School, ma alcuni erano metodisti, altri Gli Amici, e alcuni del Movimento della Santità, mentre molti non appartenevano ad alcuna denominazione.

 

C'erano solo persone di razza bianca presenti alla prima effusione pentecostale. Mai nessuna persona di colore è stata nella scuola.

 

 

Come sorella della signora Parham, ebbi il privilegio di essere nella loro casa o essere continuamente in contatto con il loro lavoro. Sono testimone dello zelo e dell'energia instancabile del Sig. Parham, tale da non credere possibile che fosse stato malato per anni fino ad essere guarito dalla potenza di Dio. 

 

Egli ha condotto il lavoro del suo ministero interamente sulla base della fede.

 

Guardò al Signore per aprire il campo di lavoro e fu obbediente a quella che sentiva di essere la Sua volontà, poi affidò i risultati a Dio, il quale ha detto che «la Sua parola non tornerà a Lui a vuoto»

 

La sua famiglia gli era cara. Gli piaceva fare le piccole cose della casa, come la cura dei bambini ed offrire il suo servizio con amore, che rende la vita degna di essere vissuta. 

 

Appena dopo sposato gli fu dato un terreno in campagna, e mi ricordo che diceva a mia sorella: "Solo se il Signore me lo permettesse, avremmo una piccola casa e alleveremmo i polli". Ma scegliendo la "parte migliore", insieme hanno continuato la vita di servizio per gli altri.

 

Ha insegnato, secondo la disciplina del Movimento che rappresentava, l'osservanza dei comandamenti di Cristo applicandoli alla sua stessa vita e alla pratica quotidiana. 

 

Ha gioito nella possibilità di «vincere il male col bene». Ha praticato anche il comando di «dare ad ogni uomo che ti chiede e di non richiedere indietro ciò che hai prestato» e Dio ti premierà cento volte tanto. 

Molte volte ha dato l'ultimo centesimo che aveva, o vestiti e cibo che sarebbero stati necessari il giorno successivo, ma ha obbedito alla Scrittura fino alla fine della corsa, con la convinzione che essa avrebbe prodotto "buona misura" a compimento della promessa.

 

Una caratteristica marcata del suo lavoro era la sua capacità di raggiungere tutte le classi, i ricchi e i colti, i poveri e gli emarginati della società, con lo stesso tocco della comprensione che rende tutte le creature di Dio parte di una sola fratellanza comune.

 

Avendo conosciuto il potere della guarigione nella propria vita, e credendo che le promesse di Dio sono le stesse oggi per chi avrebbe creduto, pregava per i malati che venivano guariti, come pure i peccatori erano liberati dal potere del peccato attraverso la fede nella redenzione. 

 

 

Quando la signora Parham mi scrisse la prima volta introno alle guarigioni meravigliose che stavano avvenendo tra la gente, non riuscivo a crederlo possibile. Sapevo che Cristo e i discepoli avevano guarito delle persone e sapevo anche che il Sig. Parham era stato guarito, ma pensavo che questi fossero casi particolari. 

 

Avevo un disturbo fisico che mi ha tormentato per anni, cercavo il Signore per vedere se Egli avesse guarito ora come quando era qui in persona. Dio, che scruta il cuore, conosce tutte le cose. Quanto sono grandi la Sua pazienza e la Sua tenera misericordia verso di noi! Egli, per grazia, mi guarì.

 

In seguito contrassi un raffreddore con conseguente tosse che, invece di migliorare, peggiorava fino a che fui costretta a letto. Mia madre e gli altri erano in ansia per me, avrei dovuto sentire un medico. Ma non avrei potuto acconsentire a ciò perché non solo io stessa ero stata guarita, ma aveva visto molti altri guariti tramite la preghiera. 

 

Mi ricordai di essere stata guarita per dimostrare le promesse di Dio, ora sentivo che Dio mi stava mettendo alla prova. Al Bethel Bible School, dove il signor e la signora Parham erano in carica, stavano pregando per me, ma io rimanevo ancora male. Più tardi, il signor Parham entrò in casa di mia madre e pregò per me. Sentii virtù curative passare attraverso il mio corpo e fui completamente guarita. 

 

Ringrazio Dio per il Suo grande amore per i Suoi figli; Egli ha acquistato non solo la salvezza per l'anima, ma anche la guarigione per il corpo, che è il tempio dello Spirito Santo. Ringrazio Dio anche per il Suo messaggero fedele, che è stato fonte di ispirazione e benedizione a tanti e che veramente ha dato la sua vita come sacrificio vivente in servizio per gli altri, anche se la sua fede è stata spesso provata, come attraverso il fuoco.

 

 

Ora desideriamo permettere ad uno degli studenti, la signora NO La-Berge, ex Miss Agnes N. Ozman, che fu la prima a ricevere il battesimo dello Spirito Santo nella scuola, di dare la sua testimonianza:

 

 

TESTIMONIANZA DI AGNES OZMAN

Ero stata studentessa della Bibbia già da alcuni anni ed avevo frequentato la T. C. Horton Bible School a St. Paul (Minnesota), e la A. B. Simpson’s Bible School New York

Per qualche tempo avevo svolto un lavoro di missione. 

 

Nell'autunno del 1900 ero a Kansas City e sentii che a Topeka, Kansas, doveva essere aperta una scuola biblica

 

Desideravo andare a questa scuola e chiesi al Signore di procurarmi la tariffa se il Suo piano per me fosse stato di potervi andare.

Una sorella mi diede più che abbastanza per pagare la retta e così mi sentii rassicurata che ero nella volontà di Dio.

 

Vivevo di semplice fede nel Signore, confidando in Lui per la fornitura di tutti i miei bisogni, secondo Filippesi 4:19.

 

Fu nel mese di ottobre del 1900 che andai in questa scuola che era conosciuta come Bethel College

 

Ogni giorno studiavamo la Bibbia, poi, di notte, facevamo un gran lavoro giù nella città. 

 

Notte e giorno, continuamente, veniva offerta la preghiera in una speciale stanza superiore messi a parte come “Torre di preghiera”. 

 

Ho avuto molte ore benedette di preghiera in questo cenacolo durante le ore notturne. 

 

Avendo trascorso molto tempo alla presenza di Dio, Egli spinse i nostri cuori ad essere aperti a tutto ciò che è scritto.

 

Ho avuto qualche esperienza con il Signore ed ho assaporato la gioia di condurre alcune anime a Cristo e di ricevere alcune meravigliose risposte alla preghiera per essere guidata e perchè Egli supplisse ai miei bisogni. Ero benedetta dalla presenza del Signore, che, in risposta alla mia preghiera, guarì alcune persone che erano malate. 

 

Come qualche altro, credevo di aver ricevuto il battesimo dello Spirito Santo al momento della consacrazione, ma quando imparai che lo Spirito Santo doveva ancora essere versato con maggiore pienezza, il mio cuore divenne affamato del Consolatore promesso e cominciai ad invocare Dio per ricevere un’unzione dall’alto con potenza. 

 

A volte ho desiderato più l’unzione dello Spirito Santo che ricevere il cibo necessarioDi notte desideravo più lo Spirito che dormire.

 

Fummo ammoniti di onorare il sangue di Gesù Cristo perché potesse compiere il Suo lavoro nei nostri cuori, e questo ci procurò una grande pace e la vittoria. 

 

Un testo usato spesso era questo, «Or il Dio della pace che in virtù del sangue del patto del patto eterno ha tratto dai morti il grande pastore delle pecore, il nostro Signore Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, affinché facciate la Sua volontà, e operi in voi ciò che è gradito davanti a Lui, per mezzo di Gesù Cristo; a Lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen» (Ebrei 13:20-21).

 

Siccome si avvicinava la fine dell'anno, alcuni amici vennero da Kansas City per trascorrere le vacanze con noi. Nel turno di notte avemmo un servizio benedetto, pregando che la benedizione di Dio potesse riposare su di noi fin dall’inizio del nuovo anno. 

 

Il primo giorno del 1901 la presenza del Signore era con noi in modo marcato producendo una profonda calma nel nostro cuore ad aspettare da Lui cose più grandi.

Lo spirito di preghiera fu su di noi la sera.

 

Erano quasi le 7 di quel primo gennaio che nacque nel mio cuore il desiderio di chiedere al fr. Parham di impormi le mani affinché ricevessi il dono dello Spirito Santo.

Appena le sue mani toccarono la mia testa lo Spirito Santo scese su di me e cominciai a parlare in lingue, glorificando Dio. 

 

Parlai diverse lingue, ed era chiaramente manifesto quando parlavo un nuovo dialetto.

Assaporavo la gioia e la gloria profonda che il mio cuore aveva profondamente desiderato e gustavo una profondità della presenza del Signore dentro che non avevo mai conosciuto prima.

Era come se fiumi di acqua viva procedessero dal più profondo del mio essere.

 

La mattina seguente fui avvicinata con una serie di domande circa la mia esperienza della notte precedente.

Appena cercavo di rispondere ero così piena di gloria che indicavo loro i riferimenti biblici, dimostrando che avevo ricevuto il battesimo secondo Atti 2:4 e 19:1-6.

 

Fui la prima a parlare in lingue nella scuola Bibbia e mi sembrava che anche il resto volesse parlare in lingue, ma dissi loro di non cercare le lingue, ma di cercare lo Spirito Santo

 

Non sapevo in quel momento che anche altri avrebbe parlato in lingue. Non mi aspettavo che lo Spirito Santo si fosse manifestato agli altri come aveva fatto a me.

 

Il 2 gennaio, alcuni di noi scesero a Topeka ad una missione.

 

Quando ci mettemmo ad adorare il Signore, cominciai a pregare in inglese ma poi cominciai a pregare in lingue in un'altra lingua.

 

Un boemo, che era presente disse che aveva capito quello che avevo detto. Qualche mese dopo in un incontro con gli altri nei locali della scuola, parlai in lingue nel potenza dello Spirito e un altro boemo mi comprese.

Da allora altri hanno capito altre lingue che ho parlato.

 

Il cuore degli altri studenti era ormai affamato dello Spirito Santo e continuavano a rimanere davanti al Signore. 

 

Il 3 gennaio alcuni degli studenti andarono alla missione e gli altri si raccolsero in preghiera presso la Scuola biblica per pregare per lo Spirito Santo.

Dio rispose alle loro preghiere versando il Suo Spirito e uno dopo l'altro cominciarono a parlare in lingue e ad alcuni di loro fu anche data l’interpretazione. 

 

Fu qualche mese dopo che fui convinta nel mio cuore circa la prova del battesimo dello Spirito Santo e per nove volte chiesi una prova al Signore su questa realtà.

 

A quel tempo lo Spirito Santo era stato sparso e Dio stava lavorando in molti modi con i santi e con i peccatori. 

 

Vidi un certo numero di cuori affamati che erano alla ricerca.

 

Osservai nove diverse persone ricevere lo Spirito Santo, dicendo a me stessa e davanti a Dio: voglio vedere se tutti parlano in lingue. 

 

Uno dopo l’altro tutti coloro che avevano ricevuto lo Spirito Santo, cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro d'esprimersi. Mi sentivo soddisfatta perché Dio stava dando la sua propria testimonianza ad ognuno di noi.

 

 

 

"O diffondere la notizia intorno, ovunque l'uomo si trova, 

 Ovunque cuori umani e disgrazie umane abbondano;

 Lasciate che ogni lingua cristiana annunci il suono gioioso:

 Il Consolatore è arrivato!

 

 Coro

 Il Consolatore è venuto, Il Consolatore è arrivato!

 Lo Spirito Santo dal cielo, la promessa del Padre data;

 0, diffondete la notizia intorno, dovunque si trovi l'uomo - Il Consolatore è arrivato!

 

 La lunga, lunga notte è passata, finalmente è giunto il mattino,

 si taccia l’agghiacciante lamento e la furia del suono,

 poichè sovra le colline d'oro il giorno avanza veloce!

 Il Consolatore è arrivato!

 

 Ecco, il grande Re dei re, con la guarigione nelle sue ali,

 Per ogni anima prigioniera porta una piena liberazione;

 E attraverso le celle vuote squilla il canto di trionfo;

 Il Consolatore è arrivato!

 

 O sconfinato amore divino! come può questa mia lingua

 raccontare agli erranti mortali la ineguagliabile grazia divina

- Che io, un figlio della Geenna, rispenda nella Sua immagine! -

 Il Consolatore è venuto! "

 

Notte e giorno questo cantico risuonava in trionfo per il bel palazzo! L’ho sentito cantare molte volte, ma non è mai risuonato in me allo stesso modo come allora. Lo abbiamo cantato con cuore grato, a lode e ringraziamento al nostro Padre che aveva mantenuto la Sua promessa e ci ha dato il Consolatore, lo Spirito Santo.