6 - LE PRIME DIFFICOLTÀ A TERRA

Da circa la metà di dicembre fino al 25, il tempo fu burrascoso e la maggior parte dei passeggeri rimase sulla nave, mentre alcuni degli uomini si misero a costruire un rifugio provvisorio per riceverli.

 

Il 25 una parte più grande di passeggeri scese a terra per visitare il luogo scelto per la loro residenza, quando, dice la tradizione, Maria Chilton e John Alden, entrambi giovani, furono i primi a saltare su Plymouth Rock dalla barca che li aveva trasportati.

 

La maggior parte delle donne e dei bambini rimasero a bordo della Mayflower fino a che fossero state erette capanne adatte per riceverli, e si arriverà al 21 marzo 1621, prima che tutti fossero sbarcati.

 

Quelli a terra, intanto, erano stati esposti ai rigori del clima invernale e del cibo insufficiente, anche se quell'anno l'inverno era stato relativamente mite. Tra quelli a bordo della nave, confinati in un ambiente con aria viziata e con cibo malsano, comparve lo scorbuto e altre malattie, e quando, a fine marzo, l'ultimo passeggero sbarcò dalla Mayflower, quasi la metà dei coloni erano morti.

 

Una volta giunti a terra, si presentò ai pellegrini un problema serio.

 

Molti coloni misero in chiaro che non si sarebbero sentiti vincolati da nessuna delle norme del “Vecchio Mondo”; anzi, da nessuna regola in generale.

Fortunatamente, 41 dei coloni avevano un maggiore senso di disciplina e responsabilità.

 

Dal momento che non potevano più andare a stabilirsi dove avevano pensato e che, tecnicamente, non avevano il permesso del re d'Inghilterra, i Pellegrini elaborarono un documento, detto “Mayflower Compact”, per darsi l'autorità per stabilire un governo; era una soluzione temporanea, fino a quando si sarebbe ottenuta una licenza ufficiale.

 

  • Il “Mayflower Compact” stabilì le basi del governo e garantì diritti a tutti i coloni.


I Padri Pellegrini firmano il "Mayflower Compact"

 

Le terre della colonia di Plymouth furono messe in comune dai "pellegrini" e dei loro partner, i mercanti di Londra.

 

Il Mayflower Compact: documento base per il governo della prima Comunità di coloni


Nel 1627 i "pellegrini" inviarono Isaac Allerton in Inghilterra per trattare l'acquisto delle azioni degli avventurieri di Londra, con i loro stock, mercanzie, terre e beni mobili. Pagarono 9.000 $, con una dilazione in nove anni, a tasso annuale costante.

 

Alcuni dei personaggi principali della colonia non ce la facevano, e fu costituita una partnership, nella quale furono ammessi il capo di ogni famiglia e ogni giovane avente un'età per assumersi una responsabilità.

 

Si convenne che ogni singolo uomo libero avrebbe dovuto avere una parte, e ogni padre di famiglia avrebbe avuto il permesso di acquistare una azione per sé, una per sua moglie, e uno per tutti i bambini che vivevano con lui, e che ognuno dovesse pagare la sua parte del debito pubblico in base al numero delle sue azioni.

Ad ogni azione furono assegnati a sorte una ventina di ettari di terra coltivabile, per ogni sei parti, una mucca e due capre e suini nella stessa proporzione.


Questo accordo fu stipulato in seduta plenaria, 3 GENNAIO 1628.

 

Fu quindi abbandonata la joint-stock o "sistema comunitario", fu fatta una divisione dei beni mobili e furono assegnati venti ettari di terreno vicino alla città per ogni colono.

 

Circostanza molto fortunata fu che tra i pellegrini c’erano tre forti personalità che fecero in modo che il Patto fosse rispettato.

 


Il governatore John Carver tratta con il capo indiano

Il Governatore William Bradford

Il Comandante Myles Standish

 

  • Uno di essi era John Carver (? 1575-1621) che era stato diacono della chiesa puritana mentre era in esilio a Leida. Carver fu scelto come governatore dai coloni del Massachusetts nel dicembre 1621.
  • Un altro era William Bradford (1650-1657) nato nello Yorkshire. Egli divenne il secondo governatore dopo la morte di Carver in seguito ad un colpo di sole nel 1621 e rimase governatore per circa 35 anni.

 

In seguito disse: "I pericoli erano grandi, ma non disperati, le difficoltà sono state molte, ma non invincibili ... i loro scopi erano buoni e onorevoli ... e quindi ci si sarebbe aspettata la benedizione di Dio". (William Bradford)

 

  • La terza figura dominante fu Myles Standish (1584-1656), nato nel Lancashire.  Standish, quello il cui nome fu il più conosciuto, era stato un militare di carriera ed aveva servito nell'esercito olandese. Nel 1621 fu scelto come capitano militare per la nuova colonia. I coloni aveva certamente bisogno di un leader come Standish. 

 

Subito dopo essere scesi a terra scoppiarono le prime controversie. Gli indigeni locali, che i Puritani cominciarono a considerare come selvaggi senza Dio, si sentirono offesi quando un gruppo armato, guidato da Standish, manomise le loro tombe ancestrali.

Gli indigeni attaccarono, ma furono messi rapidamente in rotta perchè non erano preparati ai cannoni dei coloni, che non avevano mai visto prima.

 

Questa fu solo la prima scaramuccia tra Standish e gli indigeni, che gli permise di guadagnarsi la reputazione di quasi invincibilità.

Nel 1623, per esempio, il suo movimento veloce e determinato salvò i coloni quando furono nuovamente assaliti dai nativi.

 

Ma i nativi non furono solo un problema per i Pellegrini, anzi si può certamente dire che senza il loro aiuto la piccola Comunità non sarebbe sopravvisuta.

 

Infatti essi avevano attraccato a metà Novembre e quando, dopo pochi giorni, giunse il freddissimo inverno di Dicembre, era certamente un brutto momento per avviare un insediamento, soprattutto quando molti di loro erano troppo malati per fare il duro lavoro necessario che richiedeva la fondazione della Comunità.

La minoranza che rimaneva ancora abbastanza in forma eretta, per cominciare, si rifugiò nei pressi della spiaggia di Cape Cod, per poi impostare una ricognizione nell'entroterra per provvedere al sostentamento.

Se non fosse stato per i nativi americani amichevoli che insegnarono loro ciò che sapevano, i pellegrini non sarebbero mai sopravvissuti.

 

Gli indigeni agirono come guida attraverso i boschi e insegnarono ai coloni a conoscere la foresta, l’uccellagione, la caccia, come fare lo zucchero d'acero, a farsi i mocassini e le canoe di corteccia di betulla e come aumentare i raccolti di mais e di tabacco.
Fecero anche conoscere ai coloni il tacchino, che era originario del Nord America.

 

Questi aiuti, però, giunsero troppo tardi per la metà dei coloni, i quali morirono durante il loro primo estenuante inverno nel Massachusetts, ma l'anno successivo i sopravvissuti mostrarono di aver imparato bene la lezione.

 

Nell'autunno del 1621, produssero il loro primo raccolto con successo e in segno di gratitudine, celebrarono il loro primo "Ringraziamento".


Il “Ringraziamento” divenne, poi, una festa nazionale negli Stati Uniti nel 1863, e da allora è osservato il quarto Martedì di novembre, con il tacchino come centro dei festeggiamenti.

 

Fonti e Collegamenti esterni

 

Wikipedia: Mayflower

Britannia: The pilgrim father's

The Voyage of the Mayflower di Mike Haywood